La mia missione di sfoltire sempre più gli ebook e i cartacei che ho accumulato in questi mesi si sta facendo ardua: nonostante cerchi di leggere il più velocemente possibile la maggior quantità di libri che bramano solo la mia attenzione, ironia della sorte, la lista di letture comprate si allunga in maniera esponenziale, come anche la wish list, ovviamente. Ma non mi dispero: basta non pensare a ciò che mi aspetta, ma concentrarsi sul presente e il gioco è fatto.
Per questo motivo, mi sono focalizzata su due ebook, uno spin-off e relativa storia principale, firmati Elisabetta Barbara De Sanctis. Stanza 530 descrive una situazione particolare e inequivocabile, con risvolti però che non ci si aspetta, o almeno, io proprio sono rimasta decisamente sorpresa. Una donna, trepidante, si prende la calma necessaria, temporeggiando, prima di aprire la busta che un fattorino le ha portato: lei sa chi è il mittente, nonostante sia rimasto anonimo.
Un fremito la percorse al pensiero di quale potesse essere il contenuto. Doveva aprirla per sapere di cosa si trattasse, la curiosità la stava divorando, ma aveva deciso di fare tutto con calma, voleva gustarsi quel momento. Tenne per un po’ la busta fra le mani, la sfiorò, ne aspirò il profumo, ne saggiò la consistenza, poi finalmente la aprì con un tagliacarte. All’interno c’erano solo un biglietto e una chiave. “Stanza 530. Alle 18”. Seguiva l’indirizzo.
Un messaggio decisamente enigmatico ma che comunque fa presagire solamente un unico epilogo. Ma ne siamo davvero sicuri? Di certo si incomincia come da “programma”: dopo che lei si reca all’appuntamento come da istruzioni, infatti, l’incontro amoroso inizia, senza intoppi e senza cambiamenti di rotta, come preventivato. Ciò che però ne segue lascerà esterrefatti: nonostante si potesse già intuire un lieve sentore di bruciato, non si è preparati davvero a una sorpresa con la S maiuscola che poco dopo si presenta ai lettori.
Ho trovato davvero scorrevole la lettura: il linguaggio usato è semplice e fa appassionare allo spin-off perché le parole adottate dalla scrittrice sono utilizzate in maniera impeccabile e corretta in tutte le loro sfumature. L’unica peculiarità che frena il mio giudizio largamente positivo è l’atteggiamento della protagonista nei confronti della famosa sorpresa quasi imprevedibile. Sottolineando il mio parere prettamente soggettivo, un comportamento del genere non è concepibile: è impossibile pensare che una donna possa reagire così, senza battere ciglio, evitando di arrabbiarsi e quindi di farsi sentire. Proprio per questo motivo, all’inizio, ho associato la protagonista Laura a una persona poco credibile e alquanto superficiale. Ma, come mi capita spesso ormai, mi sono dovuta ricredere iniziando a leggere Oltre il buio il tuo respiro. L’ebook si apre in maniera alquanto definita, che non dà spazio ad altre interpretazioni se non ad una sola, chiara quanto drammatica, lettura.
Il suono della sveglia la riportò senza alcuna pietà al presente, strappandola dal mondo dei sogni che era diventato ormai il suo rifugio, l’unico che avrebbe voluto riconoscere come reale. Cercò di ignorare la musica che aveva impostato sul cellulare, quella musica, la loro canzone, e cacciò la testa sotto il cuscino, lasciando che le lacrime scivolassero silenziose sul volto.
Possiamo trarre molte deduzioni da queste poche righe. Qui abbiamo una Laura malinconica, triste, mesta, sull’orlo dell’oblio profondo di un grande avvilimento. Certamente qualcosa di tragico le è capitato, qualcosa che la spinge ad amare il mondo dei sogni, a volersi relegare lì per sempre, evitando così la vita reale, un’esistenza con cui ormai non vuole più avere a che fare, perché la intristisce, la incupisce, la deprime. L’unica cosa che le rimane da fare è riempire la giornata, utilizzare tutto quel tempo per tenersi impegnata e aspettare con trepidazione la notte, unico momento permeato da quella pace che tanto Laura agogna incessantemente.
Non sarebbe servito per non pensare, purtroppo nulla aveva quel potere, ma avrebbe fatto scorrere il tempo più veloce. Perché se non lo inganni il tempo non serve ad altro che a spargerti, come sabbia nel vento.
Il motivo che sta alla base dell’atteggiamento che la donna riserva ormai alla sua vita ha causato in lei anche qualche cambiamento dal punto di vista fisico: è diventata più magra, gli occhi sono cerchiati di scuro e incavati in un viso che una volta era stato roseo e ridente. Nonostante sia sempre e comunque Laura dopotutto, la protagonista sente nel profondo che qualcosa in lei si è modificato.
Eppure si sentiva diversa, estranea a se stessa e gli occhi che la osservavano dallo specchio appartenevano ormai a un’altra. Più volte si era ritrovata lì, a parlarle, a confidarle il suo dolore, a porle mille domande sperando potesse avere le risposte, almeno lei. Ma l’immagine si limitava a restare lì, la osservava e nulla più; intrappolava i suoi sogni nei gomitoli delle sue stesse paure e la lasciava sola, a chiedersi cosa farne di quella matassa ingarbugliata che era diventata ormai la sua vita.
La domanda è solo una: cosa angustia Laura tanto da tormentarla senza sosta, sconvolgendola nel profondo? Ancora non la conosciamo, magari possiamo intuirla, ma fino a che non si legge questo libro, è difficile essere certi delle congetture che la nostra mente, lasciata a briglia sciolta, costruisce.
Ciò che colpisce di questo ebook è la protagonista. Fin dai primi capitoli, la forza e il coraggio che caratterizzano Laura risaltano come un faro nell’oscurità: lei, che nonostante tutto ciò che ha vissuto e che ancora vive, non perde mai la speranza, è sicura nel profondo che non deve smarrirla, che tutto si sistemerà per il meglio. Deve unicamente aspettare il momento giusto, che prima o poi arriverà, sicuramente. Fino ad allora, nonostante il solo pensiero peggiori la sua già provata situazione psicologica, può cibarsi dei ricordi, tornando con la memoria a un passato felice che ha lasciato dietro di sé un’eco triste, strascico malinconico di una gioia svanita nel nulla, in un istante.
Con una fiumana di parole ben assestata e calibrata, l’autrice catapulta il lettore nel mondo da lei creato, facendogli provare le emozioni di Laura che abilmente Elisabetta Barbara De Sanctis descrive minuziosamente in tutte le loro peculiarità, sommergendo chi legge di sentimenti suscitanti reazioni opposte, come se fossero soggette al movimento di un’altalena impazzita. Difficile non entrare in stretto contatto con la protagonista, la quale vive delle paure che ti fanno riflettere e che ti arpionano il cuore, sballottandolo a destra e a manca, in maniera inclemente. E ancora più arduo è non rimanere affascinati dal significato del titolo del libro: in Oltre il buio il tuo respiro è nascosta, in maniera velata, una sorta di misticità intrinseca, che viene spiegata in maniera esaustiva dalla narrazione, facendoci sorridere del suo significato profondo e semplice, che tocca le corde più nascoste del nostro cuore.
Nonostante, però, ci ritroviamo decisamente sanguinanti dopo gli innumerevoli scossoni emotivi, vale la pena leggere questo libro perché dona una positività senza eguali, inducendoci a porre la nostra fiducia nel futuro, credendo nella speranza che mai dobbiamo perdere, qualsiasi cosa accada intorno a noi.
Scheda libri
Titoli: Stanza 530, Oltre il buio il tuo respiro
Autore: Elisabetta Barbara De Sanctis
Casa editrice: Youcanprint Self-Publishing, –
Pagine: 38, 192
Anno di pubblicazione: 2016, 2015
Traduttore: –
Genere: Erotico, Romance
Costo versione cartacea: -, 10.14 euro
Costo versione ebook: 0.00 euro, 1.69 euro
5 Giugno 2016 at 18:57
Grazie <3 <3
5 Giugno 2016 at 19:30
Grazie a te 😉