Da fedelissima fan sfegatata di Jamie McGuire, quando seppi che sarebbe uscita una novella su America e Shepley, e direi finalmente!, ero entrata in una sorta di fibrillazione, impaziente nell’avere il libro in mano e mangiarmelo in un sol boccone. Infatti, appena è stato pubblicato, mi sono recata in libreria per avere la mia copia di L’amore è un disastro, ma ho aspettato molto prima di leggerlo, contro ogni mia previsione. Però almeno a uno dei miei pronostici sono rimasta fedele: infatti, ho divorato questo piccolo gioiello in due orette.
Prima di dire qualsiasi altra cosa, devo avvisarvi che questo libro fa parte della serie sui fratelli Maddox, composta dalla trilogia Uno splendido disastro con protagonista Travis, Uno splendido sbaglio, un romanzo incentrato su Trent, e, infine, Un indimenticabile disastro, dove si può conoscere più a fondo il fratello Maddox maggiore, Thomas. Perciò non leggete questa novella se non avete già conosciuto i titoli precedenti ad essa! Io vi ho avvertiti.
Possiamo ora cominciare la recensione. Fin dal prologo, si capisce benissimo che la storia è narrata attraverso l’alternarsi dei punti di vista dei due protagonisti. L’incipit del libro è affidato alle parole di Shepley e finalmente capiamo come il ragazzo abbia conosciuto America. Travis ha accompagnato il cugino al campus per l’orientamento matricole, cosa che indispettisce il nostro protagonista perché lui non vuole assolutamente che si sappia siano parenti e, sinceramente:
«[…] Perché sei venuto se devi fare il coglione?»
Per fortuna Mad Dog esce di scena quasi subito, in compagnia di una “brunetta” agganciata nel giro di qualche secondo, poco prima, lasciando Shepley solo, come quest’ultimo auspicava fin dall’inizio. Il cugino Maddox si inoltra, quindi, nel complesso, intenzionato anche a rivedere quella bionda da urlo, con una chioma ondulata e indosso un paio di pantaloncini corti, con la quale c’era stato uno scambio di sguardi, prima del siparietto di Travis. La individua subito, appena fa il suo ingresso: sta a un tavolo con un’amica, la stessa che camminava con lei durante la loro conversazione visiva, e un ragazzo, vestito in modo vistoso e con una capigliatura difficile da non notare. Grazie al cielo, Shep vede Darius Washington, un ragazzo che conosce dal liceo, al quale si abbandonava per rimorchiare le ragazze, ma, nonostante si voglia affidare ancora una volta al suo amico, il nostro protagonista sa che la situazione è ben diversa.
Darius annuì. «Non preoccuparti. Ci penso io, come ai vecchi tempi.» «Ai vecchi tempi stavamo dietro alle ragazzine delle superiori. Lei è diversa e probabilmente lo era già quando andava al liceo», replicai seguendolo all’esterno. «È sicura di sé. […]»
Aspetta, ma quello chi è? Decisamente Travis. Ma perché diavolo è tornato nei paraggi? Proprio sul più bello, per giunta. Shepley non ha altra scelta che farsi promettere da quell’ammasso di tatuaggi di non fiatare, qualsiasi cosa accada. Mentre i due discorrono, Darius va in “missione”, riuscendo alla grande, tant’è vero che, tornando alla “base”, si fa seguire dalla ragazza e dal suo accompagnatore. Dopo i saluti e le presentazioni di rito, America invita a cena il cugino di Mad Dog, lasciandolo del tutto di stucco, spingendolo anche a chiederle se effettivamente stava domandando proprio a lui di uscire. I due ragazzi si mettono d’accordo sul luogo del ritrovo e sull’ora per vedersi, prima che la bionda si congedi, allontanandosi da tutti i presenti.
«Merda», sussurrai. «Credo di essermi innamorato.» Travis sospirò e mi diede una pacca sul coppino. «Come no. Andiamo.»
State tranquilli, non voglio certamente rovinarvi la sorpresa. Mi fermo qui con la trama, sperando di avervi invogliati a scoprire come questo primo appuntamento si svilupperà e come si concluderà. E lascio a voi anche un altro onere/onore, e cioè svelare cosa Jamie McGuire ha in serbo per noi in L’amore è un disastro. Fate i bravi, Nicchiani, e leggetelo: sono solo 151 pagine!
Ho sempre trovato fantastico l’espediente utilizzato dall’autrice: scrivere dei libri, ciascuno di essi focalizzato su una coppia, ma che, nonostante siano diversi e vedano protagonisti differenti, essi sono legati dallo scorrere degli eventi. In ogni storia vediamo, in lontananza, i personaggi principali dei titoli precedenti, una leggera parvenza, un miraggio all’orizzonte di un libro che non è il “loro”, inseriti qui e là per ricordare al lettore una sorta di partecipazione marginale e ai confini dello sfondo di un’altra coppia. Affascinante, inoltre, come la scrittrice aggiunga ennesimi pezzi al puzzle che aveva iniziato nei libri antecedenti L’amore è un disastro, cominciato con l’inserimento di alcuni particolari, alcuni dettagli che con il duo del libro preso in considerazione sembravano non avere a che fare, inducendo lo stesso lettore a domandarsi il nesso di tali inserzioni, collegamento che nel romanzo incentrato su altre coppie veniva elargito in maniera esaustiva, spingendo chi legge ad esclamare “Ah! Ma allora era così!”. Jamie McGuire adotta lo stesso identico modus operandi in questa sua novella su America e Shepley, ripercorrendo con loro scene che chi segue l’autrice conosce bene, ma che impara nuovamente a comprendere in questo nuovo capitolo della serie, vedendole da una prospettiva differente che apporta certamente novità a una trama ormai notoria.
Oltre alla scorrevolezza ottenuta grazie alla scrittura e al linguaggio usati da Jamie, che solitamente arpionano il lettore nel profondo, l’alternanza dei punti di vista incalza ancora di più la lettura, attirando implacabilmente il suo pubblico verso quel buco nero che è il finale della novella, a suon di sorprese che non ci si aspetta, momenti di straordinaria dolcezza e intimità, avvenimenti ricchi di pathos e di drammaticità, scene di lieve ilarità e ironia. Insomma, di tutto e di più: l’autrice non ci fa mancare nulla, come sempre, inserendo magari elementi che sembrano quasi cozzare tra loro, perché normalmente agli antipodi, eppure risultano sposati alla perfezione, in un connubio di semplicità e leggerezza, caratterizzanti quest’autrice che ogni volta riscopro, ogni volta aggiunge qualcosa di innovativo, ogni volta è sempre diversa.
Ma l’aspetto più importante è stato finalmente conoscere i due ragazzi amici della prima coppia targata McGuire, cioè Travis ed Abby. Mare e Shep: la tempesta e la calma, la sicurezza e la titubanza, l’esuberanza e la pacatezza, una lei che sembra nascondere dietro la sua spavalderia una sorta di incertezza sul futuro, dettata da un timore radicato e profondo dovuto a una colpa che pensa di avere, un lui che ben cela grazie alla sua indole tranquilla una specie di indomabile risolutezza, nonostante le angosce che lo animano. Mare e Shep: due estremi, due poli opposti, il negativo e il positivo, due facce di quella stessa medaglia che è l’amore, quel sentimento con la capacità di unire indissolubilmente due persone, ma che allo stesso tempo può separarle, in maniera inevitabile, per la preoccupazione di perdere quel rapporto travolgente di cui ormai non possono più fare a meno. Due persone entrambe da scoprire e da amare, da svelare e da adorare, come ogni coppia uscita dalla mente di Jamie, quegli ambi costituiti da persone con pregi e difetti, con virtù e vizi, umani come tutti quanti noi, sensazionali come nessun altro.
Scheda libro
Titolo: L’amore è un disastro (Serie Uno splendido disastro Vol. 6)
Autore: Jamie McGuire
Casa editrice: Garzanti
Pagine: 151
Anno di pubblicazione: 2016
Traduttore: A. Tissoni
Genere: Narrativa, romance
Costo versione cartacea: 14.90 euro
Costo versione ebook: 4.99 euro
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