Dopo la giornata di ieri passata totalmente nelle emozionanti contingenze di un bellissimo romance, o meglio col naso incollato allo schermo dello smartphone per divorare il poc’anzi menzionato ebook straordinario con l’applicazione del Kindle da santificare seduta stante, necessitando, certo, di una pausa dalla lettura considerato il milione di arretrati da recensire, oggi ho deciso di tirare un sospiro di sollievo pubblicando, in ritardo, il nuovo appuntamento della rubrica Mi è semblato di vedele un liblo! per avere l’occasione di presentarvi una storia appartenente alla narrativa contemporanea.
Nell’aprile di quest’anno, Eliana Enne ha pubblicato Ricordi d’inverno, l’esistenza su carta inchiostrata di Ludovica Sabatini, normalissima segretaria dell’avvocato Menarini nei pressi dell’EUR a Roma che, durante il tempo libero, si barcamena fra l’amica di sempre, Agata, e il fidanzato Andrea con il quale ha una relazione fin troppo incostante.
Titolo: Ricordi d’inverno
Autrice: Eliana Enne
Casa editrice: –
Data di pubblicazione: 5 aprile 2019
Pagine: 324
Genere: Narrativa contemporanea
Formati: Ebook / Cartaceo
Costi: 4.99 euro / 10.00 euro
Link d’acquisto: Amazon (ebook), Amazon (cartaceo)
Trama: La vita di Ludovica Sabatini scorre apparentemente tranquilla. Si divide tra il lavoro di segretaria all’EUR di Roma per l’avvocato Simone Menarini, le serate a Trastevere con l’amica del cuore Agata e una relazione altalenante con Andrea, fino a quando si presenta allo studio Menarini un nuovo cliente. E’ alla ricerca di sua figlia Giulia, con cui non ha più rapporti da tredici anni. Il suo nome è Guido Ursini e il suo racconto porta improvvisamente in superficie il passato che Ludovica ha tenuto nascosto a tutti, quando lavorava per “Rudy lo squalo”, un professionista senza scrupoli, quando l’ambizione sfrenata e la ricerca del successo a ogni costo le avevano riempito le tasche di soldi ma l’avevano spinta sull’orlo del baratro e allontanata da Davide, il grande amore della sua vita. Guido Ursini non è un cliente come gli altri e aiutare lui vorrà dire per Ludovica fare i conti con un inverno della sua vita che ha visto nascere un sentimento profondo impossibile da dimenticare.
Biografia dell’autrice: Eliana Enne è lo pseudonimo col quale Eliana Narcisi pubblica quotidianamente sul blog Tutta colpa di Ilaria e sulla pagina Facebook Eliana Enne, e firma la rubrica Pelo & Contropelo per il magazine il Graffio.
Avvocato di professione, vive e lavora nelle Marche. Ha curato per l’attore Premio David di Donatello Ernesto Mahieux la sua autobiografia. Ha pubblicato i romanzi Dimmi che ore sono e Tutta colpa di Ilaria. Da quest’ultimo, premiato al Festival La notte dei libri (Roseto, agosto 2018), è stata tratta la commedia teatrale omonima. Ha scritto i racconti Elettricità e La voce del mare, quest’ultimo inserito nell’antologia Marche d’autore presentata il 28 aprile alla Fiera Macerata racconta 2019 e in calendario al Salone di Torino per giovedì 9 maggio 2019. Ricordi d’inverno è il suo terzo romanzo e sarà presentato il 13 maggio 2019 al Salone di Torino (Padiglione 1).
Ci sono Amori che, per quanto profondi e veri, potevano essere e non sono stati. Per paura, per difficoltà troppo grandi, perché i sentimenti spingono in una direzione mentre la ragione conduce verso quella opposta. Perché l’incontro è quello giusto, è il momento a essere sbagliato. Perché non sempre la vita permette di scegliere. Perché non esiste un motivo preciso per cui ci s’innamora, perché nei sentimenti ciò che ti guida non è la logica.
Tanti diranno «è successo anche a me» e ti darà fastidio. Ti sembrerà riduttivo, come se tutte le storie fossero semplici fotocopie e i sentimenti di ognuno la mera riproduzione di quelli di un altro e invece sai che non è così. Quello che hai provato è qualcosa di unico e irripetibile. Forse si può superare, più difficile è dimenticare. Perché è vero che l’amore non sa leggere né scrivere, però arde, brucia, infiamma l’esistenza, è un fuoco che va ben oltre gli addii, le frasi suggerite, le solite considerazioni, «è giusto così», «è per il tuo bene», «ti passerà.»
Trascorrono giorni, mesi, anni. Poi un giorno qualunque ti colpisce una scintilla. Una canzone, un profumo, una battuta, un gesto, un sorriso. Gli occhi di uno sconosciuto che sembrano possedere proprio la stessa luce di chi sospirava nei tuoi, di notte, fra le tue braccia. La riconosci, quella scintilla appartiene al fuoco che credevi oramai spento e invece scopri quanto ci vuole poco perché t’infiammi di nuovo. Perché non esiste l’inverno per un cuore che ha conosciuto l’Amore e perché nessun inverno è tanto lungo da spegnerti nel cuore.
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