Fuori fa freddo quindi mi sembra cosa buona e giusta dare una scaldata all’ambiente, presentandovi oggi con la rubrica Mi è semblato di vedele un liblo! l’esordio bollente di Niana Vinci, Matteo. La regola dell’amico, capitolo iniziale della tetralogia The Holy Quaternary.
Matteo. La regola dell’amico è un romanzo frizzante, che mescola eros e umorismo in un cocktail dalla forza narrativa esplosiva e trascinante, enfatizzata soprattutto dalla complicità dei protagonisti, incasinati e imprevedibili come spesso solo i giovani in preda alle croci e alle delizie dell’amore sanno essere. Di seguito tutte le informazioni utili.
Titolo: Matteo. La regola dell’amico
Autrice: Niana Vinci
Casa editrice: self published
Pagine: 324
Genere: Romanzo erotico umoristico
Data di pubblicazione: 28 luglio 2018
Formato: Brossura / Ebook
Costi: 14.99 euro / 2,99 euro (gratuito per i possessori di Kindle Unlimited)
Link d’acquisto: Amazon (cartaceo), Amazon (ebook)
Sinossi: Sono passati sette anni da quando nostra madre è stata uccisa da un’automobilista ubriaco. Non vedo mio fratello da allora. Va bene così. Riesco persino a essergli grata di avermi tolto di torno Matteo. È il suo migliore amico, e stargli accanto mi ha sempre fatto l’effetto di una solenne sbronza. Avete presente? Quando non riesci a pensare e tutto quello che fai serve a renderti ridicola. Non avrei mai creduto di trovarmi a dividere casa con entrambi, ma sapevo di non avere scampo.
Non saprei in che altro modo descrivere Celeste se non dicendo che è una bella bambolina senza cervello. Non voglio fare lo stronzo. È che semplicemente non ho pazienza. Basta la sua sola presenza a innervosirmi. Ma so che Tommi ha un piano, e a quanto pare io ne faccio parte.
Materiale fornito da: Niana Vinci
Per chiudere, la biografia dell’autrice.
Il libro che avete tra le mani non è nato da un sogno meraviglioso, come Twilight. Semmai da ore e ore passate a rigirarsi come uno spiedino nel letto. Esatto. Questo libro è frutto dell’insonnia.
Ho scritto il primo capitolo di getto, alle cinque di una mattina d’agosto, ma per arrivare all’ultimo ho dovuto lottare con la tendenza che mi caratterizza da sempre in ogni ambito della vita: quella di non finire assolutamente nulla.
Per fortuna Celeste e Matteo non mi lasciavano dormire.
Scrivere ciò che loro due dicevano e facevano nella mia testa è stato incredibilmente divertente. Spero con tutto il cuore che sarà altrettanto divertente per voi leggerlo.
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