Oggi la rubrica Mi è semblato di vedele un liblo! si accorda perfettamente al clima della giorno di San Valentino, concedendo un bell’angolino caldo a Evelyn Miller e al suo romanzo L’ossessione della felicità.

«Perché? Perché continui a ferirmi? Ricordo benissimo quel tuo sguardo… e non posso sopportarne il peso, mi fa troppo male, non lo capisci? Non posso sopportare che tu cerchi in me qualcosa che non esiste più, che rimanga deluso dal fatto che sono così… tu ami una parte di me – una versione di me? – scomparsa. Ma io sono qua. Io esisto in questo tempo e sono diversa da com’ero prima. Puoi accettarlo? Dimmelo! Puoi amare questa nuova versione di me? No, non puoi, lo so… come potresti accontentarti del riflesso della felicità?»

L’ossessione della felicità è un romanzo d’amore e di destino, forza insondabile che ci spinge gli uni contro gli altri senza apparente controllo da parte nostra, colui che regge i fili delle nostre esistenze come il burattinaio con le marionette, ignare della propria sorte ma speranzose nel desiderare la felicità. Di seguito tutte le informazioni utili.

 

Titolo: L’ossessione della felicità

Autrice: Evelyn Miller

Casa editrice: self published

Pagine: 225

Genere: Romanzo rosa

Data di pubblicazione: 7 ottobre 2018

Formato: Ebook

Costo: 0,99 euro

Link d’acquisto: Amazon (ebook)

Sinossi: Allie Finch ha appena iniziato a lavorare nel campo dell’organizzazione degli eventi, gestendo direttamente la sezione Wedding Planning in una piccola agenzia di Londra. La sua vita, però, è stravolta da Ian Allen, un ventottenne con l’animo d’artista e un’ossessione che lo tormenta. Tra di loro sembra esserci stato qualcosa: ma è proprio così? Un mistero aleggia nella loro routine di lavoro e svago. La giovane donna, razionale e organizzata, è riluttante a parlare dei suoi sentimenti nei confronti di Ian e a stare dietro alle sue continue follie che coinvolgono anche il fratello Ryan e la sua coinquilina Karen con la quale Allie divide un appartamento. Il segreto che li unisce si svela mano mano, capitolo dopo capitolo, ondeggiando tra verità e invenzione. Ian è convinto che loro siano legati da un filo rosso del destino e quindi destinati ad amarsi. Allie si rifiuta di credere a queste romanticherie sebbene, lei stessa, in passato abbia avuto degli strani e inspiegabili déjà vu. Martha e George Bowen – due signori che incrociano la loro strada – affermano di essere dei destinati, proprio come loro, poiché in ogni vita si sono amati e ricercati. Così Ian cerca di convincere Allie a seguirlo in quei luoghi che gli sono apparsi nei sogni, o ricordi, dove loro, in una vita precedente, sarebbero già stati. Alla fine, Allie, esausta per le continue insistenze e volendo porre fine a quella storia, accetta di seguirlo in Italia. A Milano Allie prenderà la decisione di allontanarsi da lui e dalla sua ossessione; ma qualcosa di terribile, forze che entrambi non possono combattere, aleggia su di loro. Questa è una storia d’amore e non amore, che racconta la realtà e l’incredibile.

Materiale fornito da: Evelyn Miller