Nell’ultimo appuntamento prenatalizio, la rubrica Mi è semblato di vedele un liblo! punta lo sguardo sul romanzo Herosian e il Manoscritto degli Artisti, scritto a quattro mani da Alex Schillizzi e Francesco Agostini.

 

Herosian e il Manoscritto degli Artisti è uno young adult denso di suspense e peripezie, la prima avventura di un giovane catapultato in una dimensione fantastica, con una missione tutt’altro che comune. Ma è l’Arte la vera protagonista di questo romanzo, di cui gli Autori – con uno stile adatto ad un pubblico sia giovane che adulto, grazie alla presenza di virtuosismi letterari che lo rendono ancora più prezioso – ne fanno un vero e proprio inno di celebrazione. Di seguito tutte le informazioni utili.

Titolo: Herosian e il Manoscritto degli Artisti

Autori: Alex Schillizzi e Francesco Agostini

Casa editrice: Genesis Publishing

Pagine: 410

Genere: Fantasy

Data di pubblicazione: 25 febbraio 2016

Formato: Brossura / Ebook

Costi: 11.60 euro / 3,99 euro

Link d’acquisto: Amazon

Sinossi: Herosian e il suo amico Dean sono due ragazzini ospiti di una Casa Famiglia, e il desiderio di evadere aumenta talmente tanto che, presto, i due fuggono. Gli amici non rimangono tuttavia uniti, poiché Herosian, dopo aver trovato e aperto un bellissimo scrigno, finisce in uno strano posto in cui incontra Geneviève, una coetanea geniale quanto scostante; lei viene da un Mondo che raggiungono gli Artisti, anima e corpo, subito dopo la morte. All’interno di questo Mondo, le Opere degli Artisti divengono portali, e ciò che rappresentano si tramuta in un vero e proprio mini-mondo. Herosian scopre quindi di essere all’interno del dipinto L’Europa dopo la pioggia e che Geneviève si trova lì per liberarne l’Autore, prigioniero all’interno della sua opera. Una misteriosa e oscura entità, l’Anima Morta, sta infatti incarcerando gli Artisti nelle loro stesse creazioni. Così, Herosian, insieme a Geneviève, affronterà un viaggio colmo di insidie, transitando di Opera in Opera per liberare gli Artisti e al contempo cercare Dean e il Manoscritto degli Artisti, un libro dai grandi poteri che è stato trafugato. Herosian scoprirà dunque la vera essenza dell’Arte, vagando all’interno di melodie, libri e dipinti; incontrando grandi personaggi come Salvador Dalí, Leonardo Da Vinci, Van Gogh e moltissimi altri, convogliati in intrecci narrativi sorprendenti ed imprevedibili. Quale sarà il piano dell’Anima Morta? Come mai, Herosian, si è ritrovato al di là del suo mondo? Quali saranno le opere che esplorerà? Dove sarà il Manoscritto degli Artisti, e quale sarà il suo incredibile potere? Queste risposte e molte altre vi attendono all’interno di un romanzo sempre incalzante, ricco di azione e introspezione, che non abbandona mai il fascino della scoperta e la celebrazione dell’Arte.

Materiale fornito da: Francesco Agostini

 

Per chiudere, la biografia degli autori.

Alex Schillizzi, ventiduenne, nasce a Termini Imerese. Acquisito il diploma all’Istituto d’Arte di Bagheria, si iscrive alla Facoltà di Musica e Spettacolo di Palermo. Ha una spiccata passione per la poesia e la letteratura, soprattutto quella fantasy, con particolare interesse ad autori quali Tolkien, G. R. Martin, R. Vardeman. Il suo stile di scrittura è arricchito talvolta da una vena poetica di tipo “dannunziana”. Si reputa una persona socievole, eccentrica e talvolta iperattiva. Ha tanti sogni nel cassetto: tra i quali, lavorare come scrittore a tempo pieno. Sta lavorando a un progetto teatrale con un’emergente Compagnia dell’Università di Palermo, di cui occupa il ruolo di Sceneggiatore. Come hobby e interessi vari, annovera il calcio, la lettura, la scrittura di più forme letterarie (quali testi di canzoni laiche e religiose, novelle, poesie, sceneggiature e revisioni di testi), il Rap, la Musica, il Teatro, il Cinema, lo studio per fini culturali..

 

Francesco Agostini, venticinquenne, si è diplomato all’Istituto d’Arte di Bagheria. Scrivere non è per lui un hobby, né una passione. Scrivere è, semplicemente, lo scopo della sua esistenza. Ecco perché, prima di ogni altra cosa, si considera uno scrittore. Non c’è un genere che predilige, perché non desidera schematizzare la sua ispirazione. Così come si considera di mentalità aperta, è anche aperto a più generi letterari. A volte scrive per lasciare un messaggio, altre per la semplice esigenza di raccontare una storia. Scrivere e pubblicare le sue opere rappresenterà sempre il suo obiettivo di vita. È consapevole che il successo non si raggiunge facilmente, ma non ha alcuna intenzione di mollare, poiché è certo che scrivere sia il suo scopo, il motivo per cui esiste. Per hobby si diletta con l’astronomia e adora trascorrere intere notti smarrito fra le stelle. Ama il cinema, la lettura, i videogiochi e ha, in generale, un animo nerd. Più di ogni altra cosa, però, ama la sua fidanzata e la sua famiglia.