Mentre il più bel periodo dell’anno sta per varcare la soglia delle sue caratteristiche festività entrando nel vivo dell’atmosfera natalizia in cui ogni famiglia allargata si ritrova faccia a faccia per mangiare, ridere e giocare insieme -anche se nei mesi diversi da questo tendo a vestire i panni del Grinch (non mi piace il verde, ma essere maligni, una volta tanto, è d’obbligo), quando mi avvicino, di soppiatto o meno, al 25 dicembre, divento un batuffolino tenero e coccoloso che si impegna, nel massimo delle sue capacità, a fare del bene per gli altri, vivendo la suddetta parentesi temporale in giro tra i mercatini distintivi dell’occasione a scialacquare un patrimonio non da poco in addobbi, regali e cibo: diciamo che mi sento molto “albero di Natale”, da una parte sono addobbata a dovere, dall’altra celo il mio lato spoglio per circostanze migliori-, sebbene non sia ancora nel pieno della mia forma fisica considerando il calvario la cui pendenza sto ancora risalendo con estrema fatica -oggi, finalmente, ho la visita medica per sistemare la questione poc’anzi menzionata: sono molto agitata a riguardo perché, nonostante conosca bene la bravura del mio specialista, ho sempre paura di tornare a casa peggio di come ne sono uscita alla mattina! Insomma, se non sta in ansia, la sottoscritta non è contenta: qualcuno mi può diagnosticare il disagio del quale soffro?-, oggi sono molto contenta di partecipare con La Nicchia Letteraria al Review Party spalmato su più giorni e dedicato a Vega Star, la stella polare che verrà di Stefano Falai, un libricino FantaBOOKS Edizioni che è rivolto, in particolar modo, alle giovani menti approccianti la lettura per la prima volta o quasi.
So qual è la domanda che vi state ponendo tutti: da quando il mio angolino online si occupa di questo genere? Visto che mi sono sempre professata come lettrice onnivora -insomma, leggo la qualunque, malgrado pure io abbia delle preferenze specifiche, cioè un po’ romance qui e un po’ fantasy lì: non so se capita anche a voi, ma spesso sento proprio il bisogno di andare verso lidi sconosciuti per cambiare l’aria viziata nel mio portfolio di mangiatrice d’inchiostro-, ho pensato di fare questo upgrade e scandagliare un fondale che avevo solo guardato da molto lontano. Sapete che non mi sono affatto pentita della decisione presa così d’impulso da lasciarmi leggermente tramortita? Infatti, nell’odierno appuntamento con la rubrica Ambarabà -al solito, ve lo ricordo: in contingenze simili vado a suggerirvi il titolo recensito a mo’ di Prescrizione, elencandovi i Sintomi che dovreste avere per affrontarlo e il Foglietto Illustrativo con le mie brevi impressioni a riguardo! Non chiedetemi come ho partorito questa idea malsana, ma adoro trovare nuove scappatoie per rilasciare nell’etere i miei pareri personali-, non posso fare a meno di consigliarvi la lettura sopracitata, poche pagine che, però, lasciano davvero tantissimo, vita nel cuore ed emozioni nell’anima.

Creazione a cura di Chiara della casa editrice FantaBOOKS Edizioni

 

 

 

 

All’ovvia ricerca di una prosa sia accessibile sia originale nella sua semplicità
Notevole bisogno di visualizzare un libro, oltre al conoscerlo solo voltandone le pagine
Grande brama di far propria un’opera minuta che accompagni il necessario e sufficiente
Forte esigenza di imparare qualcosa da una storia la cui bandiera è insegnare davvero
Curiosità degna di nota verso un autore e una realtà editoriale made in Italy

 

 

Si ringrazia la casa editrice FantaBOOKS Edizioni per la copia ricevuta in omaggio.
#prodottofornitoda #copiaomaggio

 

Benché l’intervento sperticato di nozioni astronomiche forzi il primaticcio lettore a tenersi durevolmente su una marcia inferiore alla calcolata e auspicata quinta nel momento in cui sceglie di cominciare la pittoresca avventura della fiaba targata FantaBOOKS Edizioni ove sostantivi immediati e raffigurazioni vivaci si uniscono per meglio celebrare il brillante destino di un minuto corpo celeste alla ricerca del suo angolino di mondo universale, titanica enciclopedia scientifica che, nonostante fornisca al suo giovane uditorio una sia palese sia benefica educazione della quale liberarsi con deliberata intenzione, soprattutto nel manifesto rigoglio degli anni iniziali di vita, potrebbe entrare di diritto negli sbagli più sesquipedali dei tempi passati presenti e futuri, rischia di aduggiare gli occhi del pubblico gagliardo senza concedergli la bellezza di scoprire cosa nasconde davvero l’esiguo testo dal ciclopico messaggio, Vega Star, la stella polare che verrà di Stefano Falai è la realtà dell’esistenza spiegata a prova e su misura di bambino, dolci e giocose turbolenze emotive che, addipanandosi tra semplici eppure interessanti definizioni di questo o quello e le peripezie, con reazioni indesiderate da cause agognate, della main character non poco combina-guai, spingono i viandanti letterari a porsi domande e darsi risposte, un sui generis do ut des di esplorazione interiore che, imprevisto al pari della concreta realizzazione di un nessuno nelle vesti del qualcuno per antonomasia, manifesta quanto le piccole cose, a volte, riescano a primeggiare sulle grandi e trionfare.

 

 

 

 

 

 

Valutazione:

 

Scheda libro

Titolo: Vega Star, la stella polare che verrà
Autore: Stefano Falai
Casa editrice: FantaBOOKS Edizioni
Pagine: 28
Anno di pubblicazione: 2021
Genere: Libri per bambini
Costo versione ebook:
Costo versione cartacea: 12.00 euro
Link d’acquisto: Amazon (cartaceo)
Trama: Nello spazio sconfinato una stellina, sola soletta, invidia un po’ le altre stelle che brillano allegramente all’interno delle costellazioni. Quando il suo desiderio, di farne anch’essa parte, diventa irrinunciabile, non esita a scombinare l’intero sistema stellare per inseguire il suo sogno. Sarà la saggezza dell’attuale stella polare a riportare l’armonia e a trovare il modo di soddisfare le aspettative della stellina. Nelle ultime pagine una breve storia della stella polare.