Considerata la mia indole di lettrice a dir troppo onnivora rispetto tutti i generi a disposizione del personale ludibrio assegnatomi, creatura mitologica che esce dalla sua tana paludosa solo per arraffare l’ennesima vittima sacrificale di pagine inchiostrate e rapirla il tempo necessario a divorarne il contenuto vergato tramite fauci costantemente spalancate per quel cibo della mente a cui non sa e non vuole rinunciare, non nutro mai alcun problema nell’affrontare qualsiasi storia, malgrado, sotto sotto, possa anche celare difetti ipotetici, sia enunciati da altri navigatori delle acque nero seppia prima di me, sia sentiti a pelle dalla qui presente dando un unico occhietto alla trama spiata di sbieco.
Perciò, quando mi è capitato di scorgere nella marea di uscite interessanti la bellissima copertina dalla delicatezza evidente di Per l’uno e per l’altra, un quadretto amorevole di colori tenui nato da una mano piena di eclatante talento che ha saputo accendere la curiosità della sottoscritta con poco grazie al dono del suo opposto, sebbene la quantità di carta scritta annoverasse un numero di palese importanza, non ho potuto fare a meno di farmi trascinare dalle idee moleste di blogger media che, volenterosa nel dare sfogo al proprio estro, si prende la briga di organizzare un evento atto a celebrare il romanzo di Jayne Davis nel modo migliore in assoluto.
Ringraziando le mie compagne di avventure per avermi supportata dall’inizio alla fine dell’odierno viaggio meraviglioso, Susy de I Miei Magici Mondi -ha avuto un ruolo fondamentale per questa iniziativa, anche se continua a ripetermi che non è così: fidatevi, lo è stata, la signorina modestia!-, Federica di On Rainy Days -avete notato che grafica perfetta ha realizzato per questa occasione? Non potevo essere più fortunata di così!- e Catia del rifugio letterario Rivendell Katy Booklover -ci credete che, grazie a un progetto simile, mi sono potuta avvicinare alla suddetta personcina molto molto carina con la quale mi sono trovata subito bene? Fatelo perché è successo!-, e la Vintage Editore per aver permesso alla nostra barchetta di prendere il largo per farsi strada nella mischia dell’oceano della coppia Costance/William, tramite una nuova puntata della rubrica Istantanee di lettrice, insieme alle altre avventuriere del mondo parallelo che l’ars scribendi crea da sempre, oggi chiudo l’avventura iniziata lunedì con un bel Review Party finale, epilogo col botto per chi, come noi altre, ha già letto -e amato oltremodo- questo regency.

Creazione a cura di Federica, admin del blog On Rainy Days

 

 

 

 

Può l’ennesimo passo falso comportare il totale stravolgimento di una vita passata all’insegna della dissolutezza più completa, atta a eludere la noia riguardante obblighi e oneri imposti da un capofamiglia che sogna soltanto una prole maschile sana e forte alla quale avere l’opportunità di affidare prima il lignaggio e poi le ricchezze per i cui posteri si infischia altamente di una loro tanto ipotetica quanto ardua sentenza? Malgrado, a un certo punto, onde evitare palesi ritorsioni, si scelga di immolare il sé a un’esistenza già scritta senza possibilità di voce in capitolo e nonostante tutto l’astio provato nei confronti del decisore che vuole tenere le briglie tirate pure laddove la sua mania di controllo dovrebbe abbandonare la nave in un soffio d’aria viziata, con l’obiettivo sostanziale di farsi ulteriori beffe del suo capro espiatorio, il destino è sempre capace di intrecciare la sorte dell’uno al domani di un’altra vittima sacrificale, quel mite agnello che, tramite il fare buon viso al gioco cattivo di qualcuno, è riuscito a sopravvivere in un canonico ambiente dall’ostilità decisamente manifesta. Saprà una coppia così creata con lo stampino esistere e abbracciare il personale regalo ordito dal fato? Forse i giorni non ricorderanno più i gemelli a essi precedenti, ma anche loro, con le gioie e i dolori di ogni minuto passato insieme, non ne saranno più abituati. Per fortuna.

Nonostante, da un punto di vista stilistico, il libro di Jayne Davis non riesca a rispondere a tutti i canoni usuali del genere di appartenenza, un regency atipico dove il tratteggio inchiostrato si scontra con una palese modernità sia nella scelta di vocabolario adoperato sia nella struttura d’insieme tra coordinate e subordinate organizzate a mo’ di periodo, una novità fuori dagli schemi che, però, oltre ogni lapalissiana aspettativa, consente ai lettori di assimilare più in fretta un quantitativo di pagine davvero notevole, Per l’uno e per l’altra racconta dell’avvicinamento progressivo di due giovani strappati alla loro vita per adattarsi a quella comune insieme, cambiamento repentino di esistenze e obblighi da apprezzabile non instant-love che si riflette soprattutto nella figura maschile di William, rendendolo quasi troppo illusorio agli occhi di chi decide nel rimanere con almeno un piede ben ancorato al suolo, dinamiche matrimoniali che, alla pari delle ambientazioni spaziali ove la realtà incontra il sogno e non lo abbandona più, vengono illustrate con una magica delicatezza d’altri tempi, conducendo l’uditorio all’ascolto in direzione della sublimità vergata, misteri ed enigmi che, quali sfingi della mitologia greco-antica, inducono i protagonisti a sfoggiare l’unico e solo coraggio in grado di farli vincere nelle battaglie e nelle guerre.

Martha aveva detto che sarebbe andato tutto bene. Connie sorrise mentre tornava a casa. La sua amica non avrebbe mai potuto immaginarlo.

 

 

Si ringrazia la casa editrice Vintage Editore per la copia ricevuta in omaggio.
#prodottofornitoda #copiaomaggio

 

 

Valutazione:

 

Scheda libro

Titolo: Per l’uno e per l’altra
Serie: La Serie della Famiglia Marstone #1
Autrice: Jayne Davis
Casa editrice: Vintage Editore
Pagine: 552
Anno di pubblicazione: 2020
Genere: Regency
Costo versione ebook:
Costo versione cartacea: 16.00 euro
Link d’acquisto: Amazon (cartaceo)
Trama: Inghilterra, 1777. Will, il giovane visconte di Wingrave, contrastato dal dispotico padre nel proprio desiderio di servire il paese arruolandosi, trascorre il proprio tempo in passatempi stupidi e pericolosi: il gioco d’azzardo e le avventure con donne sposate sono le occupazioni che più sembrano divertirlo, nonostante avversari pericolosi e mariti infuriati. La notizia del duello all’ultimo sangue contro un marito geloso fa decidere il padre, il conte di Marstone, che è arrivato il momento di prendere provvedimenti. Quella testa calda del figlio deve sposarsi e sarà lui a scegliere la sposa. Per questo il conte organizza le nozze con la giovane Connie Charters, il cui ambizioso padre è disposto a vendere la propria figlia pur di approfittare dei vantaggi che una simile unione può portare. È così che Will e Connie si conoscono, davanti all’altare, costretti a unire per sempre le proprie vite. Eppure, i due si trovano giorno dopo giorno ad affrontare insieme la tirannia dei rispettivi genitori, scoprendo proprio nel loro matrimonio una inattesa possibilità d’indipendenza e nella loro unione una forza imprevista. Ma può il vero amore nascere su queste sole basi?

 

 

 

 

Creazione a cura di Federica, admin del blog On Rainy Days