C’era una volta, in una terra lontana chiamata Divanolandia, una giovane fanciulla dallo spirito vecchio e arido come le pagine dei libri cui era disperatamente devota (semicit.).
Nel mentre di un pomeriggio qualunque, desiderosa di immergersi in un’avventura di risma inchiostrata capace di trasportarla in un mondo parallelo a sé stante, dopo un’oculata indagine in quel di Amazon fra le voci disponibili del quale è apparso, quasi per magia, Il principe virtuoso. La maledizione e a seguito dell’adocchiamento fortuito della specifica richiesta di manovalanza bloggheristica per un classico Review Party senza pretese, obbligata dalla morbosa curiosità nei riguardi del suddetto fantasy romance e dall’acuto desiderio di farlo proprio in quell’attimo mancato da procrastinazione universitaria non scusata, evitando in pieno la canonica partecipazione scritta, di sua iniziativa la pulzella dei povery in canna ha scelto di infiltrarsi all’evento organizzato da Emy del rifugio letterario Sognare Leggi e Sogna… per divorare la sopra menzionata preda con l’ampio spazio di manovra confacente al leone per la sua gazzella.
Per rendere giustizia a quell’opera che ha mangiato a cavallo di una notte passata praticamente in bianco, sottolineando, quindi, la folle velocità con cui il pasto luculliano appena descritto è stato consumato in un battito di ciglia, insaziabile rincorsa all’ultimo capitolo per scoprire nuovi tasselli di un puzzle ormai in totale costruzione, la famelica lettrice dall’anzianità intrinseca ha scelto per l’occasione la rubrica Istantanee di lettrice, toccata e fuga di un viaggio all’insegna sia della favola romantica con intriganti misteri sottintesi sia dell’amore più passionale preso d’ostaggio da tutti e nessuno.

Creazione a cura di Emy, admin del blog Sognare Leggi e Sogna…

Un universo intero può essere sconvolto in appena un fugace istante rubato? Senza gli avvertimenti del caso, è davvero sufficiente un battito cigliare per rendersi conto di possedere un futuro così nebuloso da percepirne quasi del timore reverenziale, un domani non più certo che catapulterà solo in una realtà sia altamente diversa dalla consueta normalità di sempre sia grandemente ostile all’anima in pena obbligata a esistervi.
Tuttavia, la perdita del proprio mondo potrebbe nascondere qualche accezione positiva grazie alla quale sentirsi in dovere di ringraziare il fato ora da considerarsi almeno un pochino benevolo: magari la presenza di un uomo mascherato che vuole sovvertire l’ordine per un nobile obiettivo atto a salvare i più bisognosi saprebbe migliorare la suddetta condizione infelice, soprattutto se la scappatoia qui sopra menzionata fosse accompagnata da un altro intervento propizio, l’entrata in scena di un reale che, valicata la resistente scorza esterna, fa emergere la morbidezza di un dolce appena sfornato del cui affetto non si può fare a meno.
Eppure, non tutto è oro ciò che luccica. Intrighi e macchinazioni si nascondono nella brutale oscurità, qualcosa a che fare con una vita fatta di regole, qualcosa a che fare con una morte da vendicare e qualcosa a che fare con una leggenda in cerca del suo principe virtuoso.

Nonostante l’inizio si dimostri a tratti fatalmente lento, partenza in sordina fra le cui righe troviamo vicissitudini descritte e non narrate come se andassero a cesellare assieme, tramite delle pennellate parecchio mirate, l’emblematica interrogazione liceale alla quale gli studenti non possono mai sottrarsi per non scivolare, con tutte le calzature, in una grave insufficienza rosso sangue sul libretto scolastico, Il principe virtuoso. La maledizione di Lina Giudetti recupera la fluidità essenziale alle divorabili opere di carta e inchiostro, abbattendo del tutto la lunghezza notevole della risma in favore di un’assimilazione tanto meticolosa quanto sollecita durante un pugno di ore sparute in continua evoluzione. Glissando sul mio pieno disprezzo nei confronti del finale aperto in quanto pazientare l’uscita dei seguiti non si può annoverare come requisito basilare della mia persona, espediente comunque necessario a un autore diligente se bramasse macerare il suo uditorio ansioso di sapere i progressi della storia prima amata e poi idolatrata, le avventurose peripezie di Aiden e Jamesina racchiudono un intreccio ben congegnato che mette a nudo la bravura della sua scrittrice nel fare e disfare con autentica perizia, evidente sagacia che riesce a quietare persino la mancanza di un lessico più illustre, concreto spessore che, a mio parere, avrebbe donato un ultra al plus.

Lo amava al di sopra di ogni cosa e non avrebbe davvero mai rinunciato a lui. Mai.

 

 

Si ringrazia l’autrice Lina Giudetti per la copia ricevuta in omaggio.

 

 

Valutazione:

 

Scheda libro

Titolo: Il principe virtuoso. La maledizione
Serie: Il principe virtuoso #1
Autrice: Lina Giudetti
Casa editrice:
Pagine: 376
Anno di pubblicazione: 2019
Genere: Fantasy romance
Costo versione ebook: 2.99 euro
Costo versione cartacea: 10.00 euro
Link d’acquisto: Amazon (ebook), Amazon (cartaceo)
Sinossi: In una terra antica, divisa in due dall’odio e sulla quale incombe una maledizione che solo un principe virtuoso potrà spezzare, si intrecciano le vicende di due mondi in contrasto tra loro: nobiltà e borghesia.
Jamina è una giovane donna di rara bellezza con gli occhi verde giada e i capelli del colore dell’oro, che lavora nelle campagne. Un giorno, per ordine del re, viene costretta a trasferirsi a palazzo per diventare la vinificatrice di corte dove conoscerà i due principi e fratelli gemelli, Aiden e Aneirin. Entrambi bellissimi, con gli occhi azzurri come zaffiri e i capelli scuri, sono tuttavia l’uno l’opposto dell’altro: il primo arrogante, libertino e perfino volgare e il secondo dolce, educato e gentile.
Pur credendo di preferire il fratello buono e rispettoso, Jamina si ritroverà intrappolata in un’attrazione pericolosa verso il principe Aiden, diretto successore al trono, che inizierà a odiare non appena la obbligherà a diventare una cortigiana, la sua cortigiana… eppure, non tutto è come sembra e la fanciulla scoprirà che l’odio e l’amore sono le facce di una stessa medaglia.

Cosa può accadere quando una gazzella e un leone s’innamorano?

Il Principe Virtuoso è una favola per adulti che tra leggende, magia, divinità e folletti, mescola fantasy e romance con forte sensualità e dinamismo.