Mentre ripenso al bellissimo ordine libroso -ebbene sì, cinque nuovi amici di carta sono approdati ai lidi lombardi della mia dimora! Non vi preoccupate, da brava elfa (?) del Babbo (inter)nazionale, oltre a contenere l’autoregalo del 25 dicembre perché, dopotutto, le tradizioni vanno rispettate di anno in anno, il pacco conteneva pure il mio dono per fratello maggiore. Sono o non sono una sorellina in gamba?- che ieri è arrivato in casa Lady C. rallegrando la mia domenica grandemente uggiosa -sapevate anche voi che Amazon consegna nei giorni festivi? È già la seconda volta che mi capita in questo periodo, ma forse dipende proprio dal fatto che siamo vicini a Natale e per il colosso americano è necessario star dietro a tutte le consegne in programma per l’attuale settimana: credo abbia senso come ragionamento, che ne dite?-, oggi sono fiera di partecipare al Review Party organizzato per celebrare ancora una volta -lo sanno anche i muri, Two is megl’ che one: chi siamo noi per negare l’evidenza? Se si tratta di parlare di storie fighissime, poi, siamo a cavallo, gente- il dark fantasy della carissima Emanuela A. Imineo, Al di là di Borgo Opaco, primo volume della dilogia che la sua autrice nonché blogger de Il Mondo Di Sopra.
Perché sono così contenta di partecipare a un’iniziativa normalissima per una che bazzica il lit etere da qualche tempo a questa parte? Quando l’amica -povera stella, ormai è segnata a vita, sì! Dovrà sopportarmi per sempre, ma confessiamolo: con tutti i messaggi che le ho mandato in chat su Telegram tra lunedì e martedì scorsi, possiamo dire che la ragazza è già abituata alla mia presenza opprimente, o almeno lo è un pochino. Chi va piano va sano e lontano, corretto?- e collega -andate a visitare in massa il suo antro letterario: è un posticino molto accogliente dove perdersi è quanto di meglio potrebbe capitare ai suoi internauti- ha annunciato l’uscita del suo figlio di carta, ho dovuto rinunciarvi visto che il periodo per i vari eventi combaciava all’intorno della mia parentesi Laurea Magistrale. Perciò, potete biasimare il mio entusiasmo odierno nel sottostante appuntamento con la rubrica di recensioni Istantanee di lettrice? Come prevede il poc’anzi menzionato rendez-vous, la mia opinione vi fornirà il dagherrotipo panoramico della discesa di Moon verso un tormentato strazio che saprà coinvolgere chiunque, lei in primis, e forse anche in secundis.

Creazione a cura di Graphicanet

 

 

 

 

Quando la sorte si porta via la felicità e l’amore di una famiglia all’inizio della sua avventura di nucleo accogliente sempre pronto a esserci davvero l’uno per l’altro, lasciando, perciò, dietro di sé una scia di orrore e malinconia capace di condurre una mente giovane e spensierata a odiare quanto ha ottenuto dal destino in cambio della sua grande e onerosa perdita, nel momento durante il quale degli occhi innocenti scorgono l’ennesima dimostrazione per cui il senso perenne di inadeguatezza nei riguardi di chi sembra avere un posto nell’universo dalla sua venuta al mondo aumenta a dismisura facendosi terra bruciata nell’intorno del sé, il ciclopico bisogno di distinguersi a propria volta, evitando di sfigurare come al solito di fronte all’unico centro di gravità rimasto in questa vita, reclama la completa attenzione dell’inconscio, travestendo la realtà ove si esiste in un inferno che delle fiamme ha l’aspetto, ma del calore possiede niente.
Diventa quindi obbligatorio trovare una salvezza per cercare di non soccombere agli eventi contrari, un’uscita gratis di prigione che dal gioco da tavolo tramite cui è stata battezzata si concretizza sottoforma di possibilità, quell’occasione rara e preziosa che la rivalsa personale stava aspettando all’orizzonte, una linea immaginaria in grado di apparire un giorno e scomparire nell’altro, quell’espediente creato a tavolino che avrà delle conseguenze, le uniche meritate.

Nonostante l’evidente assenza di qualche pagina a dir poco basilare al termine dei capitoli inerenti le avventure pericolose della tanto impulsiva quanto sconsiderata main character di Emanuela A. Imineo, mancanza assai ragguardevole che, evidenziando il tal notevole bisogno entro le quattro mura scorrevoli di risma inchiostrata affinché, dopo una partenza in sordina, il lettore potesse connettersi ai suoi medesimi personaggi, avrebbe donato alla storia di Moon una comodità maggiore nel raccontarsi e nel venire raccontata a quell’uditorio sempre più curioso delle vicissitudini di cui il libro indossa benissimo i panni dell’emblematico ambasciator non porta pena, Al di là di Borgo Opaco è l’inaspettato che non si necessita ma di cui si ha davvero bisogno, l’oscura scoperta di un universo parallelo nel quale la sia cruda sia amara realtà tocca la fantasia con artigli a uncino e denti a stiletto per formare all’orizzonte il mai ‘na gioia quotidiano, pretesti consapevoli ed effetti inconsapevoli che, dopo aver trafitto il passato non solo da sinistra e da destra, ma anche dal fronte e dal retro, uccidono l’oggi per lacerare meglio il domani, speranze ormai vane che, arrendendosi all’idea di aver fallito una volta di troppo malgrado l’impegno personale nel votarsi alla luce, conoscono la morte prematura prima ancora di cominciare a vivere sul serio, insieme all’amato, a fianco dei genitori, circondato dagli amici.

A Borgo Opaco non c’erano altri bambini e Moon era l’unica piccola adulta a crescere in quelle strade: trascorreva le giornate tra la lettura, lo studio della stregoneria, le lunghe passeggiate tra i vicoli del borgo e le soste per osservarne la gente indaffarata.

 

 

Si ringrazia l’autrice per la copia ricevuta in omaggio.
#prodottofornitoda #copiaomaggio

 

 

Valutazione:

 

Scheda libro

Titolo: Al di là di Borgo Opaco
Serie: Borgo Opaco #1
Autrice: Emanuela A. Imineo
Casa editrice:
Pagine: 360
Anno di pubblicazione: 2020
Genere: Dark fantasy
Costo versione ebook: 3.99 euro
Costo versione cartacea: 12.99 euro
Link d’acquisto: Amazon (ebook), Amazon (cartaceo)
Trama: Tra i picchi delle più alte montagne, punto d’incontro di Umani e Dei crudeli, c’è un luogo maledetto dove il buio quasi diventa suono, assordante e oscuro. Con la luce del sole però torna a essere Borgo Opaco: un villaggio unico, malinconico e ridente, dove culti e i riti di ogni epoca e provenienza convivono in serenità.Tra i suoi abitanti troviamo Moon, un’adolescente che professa l’Antica Religione. Moon ha perso i genitori e vive con Nymphe, sua nonna: una strega che, per malattia o sortilegio, non ha più la facoltà di esprimersi in maniera lucida e coerente. Tra rabbia e dolore, sacrifici umani e ricerca del proprio destino, Moon si troverà di fronte a due sentieri e dovrà compiere la sua scelta: potrà riempirsi di oscurità o sacrificarsi per la salvezza. Due incontri segneranno il suo percorso: quello con Metelaine, all’apparenza una ragazza come lei ma forse non umana, e quello con Provenza, la ninfa immortale preda della morte.Crescere è sempre scegliere, ma cosa deciderà Moon? E chi ne pagherà il prezzo?

A fine lettura Borgo Opaco ti aspetta su www.aldiladiborgoopaco.com Inserisci le password segrete e scopri i contenuti interattivi e gli extra riguardanti la stregoneria.