Cosa succede nel momento in cui un quartetto di pazze blogger incontratesi per caso -beh, oddio, a volte credo che sia destino quando si conoscono certe persone e, lasciatemelo dire, per fortuna che esiste ‘sta sorte rompiballs un giorno sì e l’altro pure perché, altrimenti, chi avrebbe mai voluto prendere in carico di graziarmi con la forte amicizia che è inevitabilmente nata nella suddetta combriccola di archi melodiosi?- decide di condividere una rubrica per affrontare e recensire degli storici?
Adottando una faccia alla Elementare, Watson -se penso a Sherlock Holmes non so decidermi: meglio Robert Downey Jr. e la sua stravaganza o Benedict Cumberbatch e la sua pazzia? Mentre voi ci pensate, io li piglio entrambi perché Piatto ricco mi ci ficco!- vi rispondo con un nome, Quattro Lady per un libro, spazio mensile che io, Susy de I miei magici mondi, Tania di My Crea Bookish Kingdom e Catia del blog Rivendell: Katy Booklover abbiamo scelto di dedicare a un rendez-vous periodico con un genere letterario da noi tanto amato, dividendoci i vari elementi da analizzare per mezzo delle nostre opinioni, Stile di Scrittura, Trama, Personaggi e Ambientazione: siete curiosi di scoprire il mio pensiero sulla penna di Arianna Giorgi nel suo Caldo intrigo a Venezia?
Creazione a cura di Tania, admin del blog My Crea Bookish Kingdom
Sebbene talvolta la narrazione generale di Arianna Giorgi sia abbastanza confusa da non permettere ai suoi astanti di intuire quanto succede subito dopo la prima lettura e talaltra non solo risulti leggermente manchevole in una piccola minoranza di dettagli essenziali ma sottolinei anche una precisa illogicità quale estremo riempitivo di bachi descrittivi un poco qui un poco lì, Caldo intrigo a Venezia oltrepassa le aspettative nutrite elargendo un’incredibile passione a suon di frecciate vergate e stoccate incise, liquido fuoco che, ruggendo nello spirito ardimentoso di coloro i quali si trovano nella posizione (s)comoda dell’avvertire sulla propria epidermide farfalle insistenti alla bocca dello stomaco, prorompe tramite una climax perfetta trasformando pure l’estraneo spettatore in uno degli attori protagonisti.
Flebotomo – In passato, esecutore di salassi e di operazioni chirurgiche di scarso impegno.
In un’altalena oscillante fra una parola desueta che ben si colloca entro le rigide mura di un panorama storico e un lessema avulso dall’intreccio âgée che mal si sposa con il proprio vicinato scritto, le rocambolesche peripezie di Isabella e Brando accompagnano alle luci della scena un vasto compendio di dialoghi intensi e lampanti emozioni, un gigantesco rincaro di dose già fornita in abbondanza che, mediante il sussidio di grandi pensieri comunicati all’uditorio e vicendevoli dichiarazioni urlate ai figuranti, permette al pubblico di ingranare la marcia nel divorare il testo in attesa, volata esponenziale di cronaca lineare che, quasi per il giogo di un potente sortilegio da malia nero carbone, regala ore leggendarie insieme all’amore puro e semplice, germoglio rigoglioso che, faticoso nell’essere e abile nel procedere, si destreggia col tacito talento dello sbocciare persino nella terra riarsa dal sole.
Pantagruelico – Degno di Pantagruel, il noto personaggio di F. Rabelais (1494-1553), che tradizionalmente impersona il tipo del gran mangiatore e gran bevitore.
Scheda libro
Titolo: Caldo intrigo a Venezia
Autrice: Arianna Giorgi
Casa editrice: –
Pagine: 292
Anno di pubblicazione: 2014
Genere: Romance storico
Costo versione ebook: 0.99 euro
Costo versione cartacea: –
Link d’acquisto: Amazon (ebook)
Sinossi: A.D. 1756
Cosa succede quando la rosa più delicata di Roma e il leone più feroce di Venezia si uniscono per riconquistare l’amore dei loro promessi sposi?
L’incontentabile principessa Isabella Pamphilj è una radiosa futura sposa. La più giovane di quattro sorelle, dopo essere scampata a un destino in convento, si dedica ad amare sinceramente il suo promesso di un amore casto e sincero, intrattenendolo con una vivace corrispondenza. All’improvviso, lui smette di scrivere. Allarmata e perplessa, Isabella s’imbarca per Venezia con l’intento di riaccendere la passione del suo fidanzato e di fissare una data per le nozze. Ma sulla rotta verso la Serenissima, Isabella si ritrova nel bel mezzo di una cruenta battaglia con nessuno a difenderla, ad eccezione di un ufficiale di marina alquanto irritante…
Figlio cadetto e disprezzato di una famiglia aristocratica veneziana, Brando Loredan ha dimostrato ripetutamente il suo valore sul campo di battaglia. La sua abilità e la sua determinazione gli hanno guadagnato prestigio, potere, l’ammirazione di tutta Venezia e la sposa più bella della città alla quale presto si unirà. Eppure, confinato sull’isola di Lina, ultimo avamposto veneziano contro i nemici della Serenissima, Brando è pronto a morire da eroe piuttosto che tornare a casa da perdente… ma è costretto a rimandare il suo prematuro arrivo nell’Aldilà per salvare da morte certa una principessa romana decisamente insopportabile…
Gli intrighi amorosi creano strani compagni di letto…
Sopravvissuti a un attacco pirata sull’Isola di Lina, Isabella e Brando salpano alla volta di Venezia.
Lì Isabella scopre che il suo promesso sposo la tradisce amoreggiando tra le braccia… della fidanzata di Brando!
Choc. Delusione. Angoscia. Paura per il futuro. Quella canaglia merita una lezione che non dimenticherà perché una principessa non esce di scena tanto facilmente. Così si allea con Brando per ricostruire il suo sogno di sposa felice. Ma, nel tentativo di ritrovare la felicità, Isabella scopre un nuovo percorso di luce e amore che però potrebbe rivelarsi ben più arduo da conquistare.
Caldo intrigo a Venezia è una storia di dolce vendetta ambientata nella scintillante e sontuosa Venezia di Casanova, dove tutto è possibile e i peccati si nascondono dietro allo sfarzo di una maschera.
9 Settembre 2020 at 20:47
Vediamo se riesco a lasciare un messaggio!!!
Diciamo che, dal punto di vista stilistico, il romanzo risulta decisamente un po’ scarno anche se bisogna apprezzare il senso di decadenza che l’autrice ha provato a dare. Tuttavia mi sono divertita a leggerlo, quindi mi sento abbastanza soddisfatta.
9 Settembre 2020 at 21:44
Sinceramente avrei preferito fin dall’inizio un approfondimento sulla trama che poi non c’è stata perché viene tutto buttato lì senza ulteriori spiegazioni quindi sono d’accordo quando dici che la narrazione è un po’ confusa, tuttavia è un libro che si legge in fretta e sono contenta di averlo condiviso con voi con questo primo appuntamento della rubrica. E sai penso proprio che hai ragione era proprio destino che ci incontrassimo <3
29 Novembre 2020 at 18:20
Che stupenda analisi, Lara ! Dal canto mio, devo dire, che mi ha fatto molto riflettere rileggere questo libro con voi. Ho notato cose che di primo acchito non ci avevo fatto caso, che mi hanno fatto rivalutare il tutto ed è stato molto interessante. Il libro, in generale, mi è piaciuto, ma non si può di certo definire un capolavoro.