Mentre cerco di non squagliarmi sudando persino l’acqua che hanno usato durante il mio Battesimo -non avevo mai preso volontariamente in prestito questa battuta perché, di base, non avevo ancora vissuto una situazione simile, e cioè quella in cui, anche a star ferma più di una statua, si produce una così grande quantità di liquido da quasi affogarsi da soli, sebbene l’anno scorso abbia raggiunto un picco assurdo in quel di agosto. Che forse, all’epoca, ero talmente poco cosciente della cosa da essere passata direttamente allo stadio di forma liquefatta? Direi che è probabilissimo…-, tento di non pensare a quanto stiamo vivendo tutt’ora dopo sei giorni full di eventi poco piacevoli partecipando al Booktag creato da Manuela di Letture a pois in occasione della Giornata Mondiale delle Emoji: devo ammettere che mi mancava riempire il blog con questo genere di articoli dove, per chi non lo sapesse, si risponde a delle domande letterarie spesso usufruendo di veri e propri libri letti dall’intervistato.

Creazione a cura di Manuela, admin del blog Letture a pois

Prima di lasciarvi alla pubblicazione qui sotto e, magari, scambiarci qualche commento nella sezione apposita post quesiti comuni alle altre colleghe e mie specifiche risposte, credo sia d’obbligo darvi un’avvertenza, magari un po’ ovvia considerando il fatto che il mio angolo nicchioso è un posto nel quale, sebbene si cerchi sempre di essere oggettivi, in minima parte si va a esternare una certa soggettività, ma, a mio avviso, necessaria affinché sia messo agli atti che ognuno è davvero libero di farsi piacere o meno un piccolo amico di carta inchiostrata che altri, invece, non sono riusciti ad apprezzare o, al contrario, hanno amato a oltranza: come ormai avrete capito, voglio dirvi che le scelte da me effettuate di seguito sono riferite esclusivamente alla sottoscritta e alla sua esperienza di lettrice. Quindi, se qualcuno di voi non dovesse concordare con me per le ragioni di cui sopra, sappiate che non dovrete prendere quanto ho scritto alla pari di affronti personali nei confronti della vostra individualità: Peace & Love, ragazzi, e non dimenticate che, se possiamo noi, pure il prossimo può, e aggiungerei che deve.

 

 

 

 

Un libro che ti ha lasciata/o soddisfatta/o sotto tutti i punti di vista

 

 

Un libro che non ti ha lasciata/o soddisfatta, qualcosa che proprio avresti preferito non aver letto

 

 

Ci devo pensare… Un libro che è un po’ una incognita, che hai avuto difficoltà a inquadrare

 

 

Un libro che ti ha fatto arrabbiare

 

 

Un libro che ti ha fatto divertire talmente tanto che ridevi mentre lo leggevi

 

 

Creazione a cura di Manuela, admin del blog Letture a pois