Dopo l’ovvia constatazione della presenza assai variegata di blog letterari che ora popolano il web, tantissimi rifugi online che sicuramente, molto presto, vedranno l’avvento di ulteriori novità in tal senso capaci di rincarare la dose ormai già ingente, una meravigliosa prospettiva perché, se ci riflettete bene, parlare di libri è forse la modalità più diretta affinché quel prossimo che incappa nei nostri discorsi a volte sfegatati decida di accostarsene per curiosità, iniziando, magari, a nutrire anche un piacere genuino a riguardo, ho scelto di diversificarmi dai miei colleghi introducendo, a poco a poco, sempre sull’onda fortunosa del mio tempo libero, rubriche stuzzicanti che, spero, possano trovare un riscontro positivo pure tra le fila di chi, con il passare dei mesi “nicchiosi”, ha deciso di seguirmi senza battere ciglio.
Oggi, perciò, diamo il via a Comprato e Divorato, un appuntamento a tema opinionista che, con cadenza del tutto casuale, vi renderà edotti di taluni miei acquisti per i quali ho nutrito una così risoluta curiosità nel desiderare di affrontarli subito da averli letteralmente mangiati entro una sola settimana dalla loro stessa compera, una specie di lettura lampo che, richiamante il notorio programma televisivo Cotto e Mangiato, prevede una lista di Ingredienti, l’elenco delle caratteristiche principali dell’opera da me notate durante il mio viaggio fra le sue righe, lo schema di Preparazione coincidente con il mio personale rimaneggiamento di trama e, infine, il Risultato finale in grado di racchiudere, attraverso poche parole ben calibrate, quanto ho visto di amato e odiato nelle pagine del testo fronteggiato, una particolare ricetta, insomma, che, vi avviso a scanso di equivoci, non fa affatto ingrassare: dato che l’idea mi è balenata alle tre della notte di sabato scorso mentre assaporavo la storia di Blake e Summer, dedico questo primo rendez-vous a Due cuori in affitto di Felicia Kingsley, uno spumeggiante romance contemporaneo che vi trasporterà nei lussuosissimi e super chic Hamptons.
100 g di sfortuna nera
300 g di grande ironia
400 g di scene tragicomiche
450 g di folle passione
Una manciata di parenti serpenti
Un pizzico di partner non troppo coinvolti
Qualche sana incomprensione
Una spolverata di evidenti plot-twist
Una sola casa disponibile
Un uomo sfrontato e diretto
Una donna emotiva e sognatrice
Due amici fuori dal comune qb.
Sag-Harbor è il luogo ideale per passare una vacanza da sogno nei bellissimi e paradisiaci Hamptons, trascorrendo magari una di quelle estati indimenticabili verso cui coppiette innamorate, o presunte tali, aspirano senza alcun limite, da un lato con lo scopo di rigenerarsi completamente e dall’altro per dedicarsi meglio alle personali incombenze in sospeso. Summer Hale e Blake Avery hanno proprio il tale altissimo intento quando entrambi si recano nello stesso momento alla villa dei quasi ex coniugi Bronstein, una gigantesca dimora nella quale perdersi è davvero più facile che trovarsi. Eppure, non tutto è lapalissiano come sembrerebbe: infatti, la sceneggiatrice di Los Angeles e lo scrittore newyorkese sopra menzionati non hanno niente in comune, a parte quella grande casa che, insieme, devono per forza dividere con i loro rispettivi partner, sancendo, quindi, l’inizio di una guerra epocale a suon di antipatiche frecciatine e rumori molesti, effetti collaterali che sanno innalzare il comico a nuovi livelli di straordinario umorismo.
Equipaggiato da un titolo e una copertina a dir poco azzeccati, manifeste citazioni dell’oggetto riverberante l’opera di pagine inchiostrate alla quale sono dedicate anima e corpo, fin dalla prima pagina stampata Due cuori in affitto esplode in tantissime scintille di ironia mista a passione, evidenti battibecchi che, incalzanti e avvincenti, occupano completamente i dialoghi dei protagonisti, due individui agli antipodi che sanno concretizzare risate spontanee e vivide emozioni, batticuori intermittenti che, a seconda del caso, inducono al sorriso più luminoso o al pianto travagliato per antonomasia, un viaggio di scoperta reciproca dove l’amore non può stare solo a guardare: nonostante certi aspetti del presente romance non mi abbiano del tutto soddisfatta, da un lato i plot twist non troppo sensazionali che, durante la lettura, sono riuscita a identificare prima ancora di vederli scritti innanzi ai miei occhi, dall’altro l’epilogo mancante che io necessito con ogni fibra del mio essere, un po’ per non abbandonare subito i characters accompagnanti il mio tragitto di china, un po’ per concedere agli stessi i giusti tempo e spazio per risolvere le loro pendenze ancora in sospeso, permettendo, quindi, all’ultimazione dell’avventura di non accelerare sul proprio tramonto, e dall’ennesima prospettiva differente identificante un’angusta parentesi narrativa che, a mio avviso, non ha dato alcun contributo significativo alle contingenze spensierate di Blake e Summer, non posso evitare di dare, quale valutazione sommaria, un giudizio positivo e oltremodo meritato perché la storia del talentuoso autore di thriller e della sceneggiatrice aspirante showrunner possiede quella marcia ulteriore data proprio dal signor Avery, un principe azzurro senza calzamaglia né destriero dal cui utilizzo dei lessemi nasce, selvatica, un’ars amatoria che non ci si aspetta, frenetico trasporto che, emergendo dalla disinvolta e armoniosa penna di Felicia Kingsley, dà voce al suo figlio di carta e arriva a ghermire le corde scoperte di indoli romantiche da farfalle nello stomaco, un pubblico così ricettivo che, alla frase conclusiva gettata quasi inaspettatamente in pasto a noi affamati della parola, si lamenta della chiusura poiché, dopotutto, le cose belle non dovrebbero mai finire.
Scheda libro
Titolo: Due cuori in affitto
Autrice: Felicia Kingsley
Casa editrice: Newton Compton Editori
Pagine: 351
Anno di pubblicazione: 2019
Genere: Romance
Costo versione ebook: 5.99 euro
Costo versione cartacea: 10.00 euro
Link d’acquisto: Amazon (ebook), Amazon (cartaceo)
Data d’acquisto: 8 maggio 2019
Data d’inizio lettura: 10 maggio 2019
Data di fine lettura: 11 maggio 2019
22 Maggio 2019 at 8:55
Ma che meraviglia questa nuova rubrica, mi piace tantissimo complimenti per l’idea.
Mi hai fatto venire voglia di leggere immediatamente questo libro!
22 Maggio 2019 at 9:56
Sono contenta <3 Spero che il libro piaccia a te quanto è piaciuto a me :*
Grazie, come sempre, per essere passata ^_^