Mentre quasi non siamo più in grado di renderci conto del tempo che sembra passare con una lentezza esasperante da guinness dei primati fortemente bradipi, aprile già finito e maggio or ora iniziato che, mani intrecciate col bostik, scherzano fra loro perlopiù a discapito nostro, su La Nicchia Letteraria oggi comincia il blogtour dedicato a Note d’amore, un romanzo bellissimo della mia cara amica Susy Tomasiello che riesce a toccare livelli inauditi di struggente pathos, lacrime di gioia, da una parte, e stille di dolore, dall’altra, capaci, insieme, di imporsi sul lettore guidandolo a percepire amore od odio verso la sua stessa carta stampata.
Creazione a cura di Susy, admin del blog I miei magici mondi
Essendo colei che ha l’ardua e rilevante mansione di inaugurare il progetto odierno con la sua tappa del blog, come prevedibile questa mattina mi occuperò, prima, di presentarvi l’opera, lasciandovi qui sotto la cover e la trama della storia di Thomas e Laura, una chicca che saprà persuadervi a tal punto da indurre la vostra persona all’acquisto compulsivo, e, poi, di rendervi partecipi di una breve intervista rilasciatami dalla scrittrice, una maniera sia carina sia diversa di conoscere non solo il testo in questione, ma anche la penna che si cela dietro la sua creazione.
Quest’estate Thomas ha deciso che sarà indimenticabile per suo figlio John. Sceglie una meta lontana perché sa che così potrà avere pace e tranquillità almeno per un mese. Laura è a Maiori perché sta attraversando un periodo difficile e desidera soltanto rilassarsi. Due anime sole che intrecciano le loro vite quasi per caso. Due persone che capiranno quanto la vita che credevano decisa, può subire una scossa enorme se s’incontra la persona giusta. Se Thomas è coinvolto dalla sua dolcezza, Laura trova in lui quello che ha sempre desiderato in un uomo. Potrebbe sembrare tutto perfetto se Thomas non cercasse di tenerla lontana.Cerca di nascondere i suoi segreti perché sa che una volta scoperta la verità, niente sarà più lo stesso. Il cuore però, è capace di seguire anche le strade più difficili pur di arrivare alla meta. E poi Thomas non ha tenuto conto della caparbietà di Laura, né dell’importanza di una semplice canzone…
Buongiorno, carissima Susy. Anche se ormai sei di casa qui alla Nicchia e non hai bisogno di alcuna presentazione da parte mia, come sempre ti accolgo a braccia aperte nel mio angolino letterario in occasione della nostra ennesima chiacchierata, un modo bellissimo e particolare per ritrovarci insieme a parlare di una tua opera vergata, quella che forse, lo confesso, mi è entrata sottopelle più delle altre conosciute prima di essa.
Rispetto al tuo solito, Note d’amore, il romanzo a cui è dedicato questo carinissimo blogtour, è innegabilmente una storia molto diversa, in un certo qual senso matura da un punto di vista tematico, poiché, evitando, giurin giurello, ogni spoiler a riguardo, uno degli argomenti di cui tratti va al di là della tua comfort zone. La prima domanda che ti pongo, quindi, è: hai riscontrato dei problemi nell’approcciarti a questa novità di soggetto? Hai cambiato qualcosa del tuo stile usuale per rendergli giustizia?
✒ Ciao Lady C., è davvero un piacere per me essere di nuovo qui con te e ti ringrazio per l’ospitalità nel tuo angolo letterario.
Sì, è vero, “Note d’amore” è stato un nuovo traguardo raggiunto e non solo perché ho parlato di due persone più grandi, ma per la tematica trattata e sono contenta di averlo fatto ed aver affrontato una nuova sfida. Non è stato facile, ma è stato bellissimo immergermi in una storia nuova per me e che spero sia arrivata alla lettura per il messaggio finale e cioè che la vita ci riserva sempre delle belle sorprese.
Considerando l’adorazione che provo verso quest’elemento onnipresente nei tuoi testi, un incantevole aspetto che sempre mi fa emozionare più del dovuto fino a toccarmi il cuore con dolci carezze speciali, chiariscimi, secondo te, quale sia l’importanza dei bambini. È possibile, inoltre, che l’adulto medio, un essere lontano anni luce dall’infante del suo principio, sia in grado di mantenere le qualità degli albori avuti? Dal canto tuo, infine, cosa rimpiangi della piccola Susy che nel tempo ha abbandonato i lidi originali?
✒ Amo i bambini, ormai è risaputo e cerco sempre di inserirli come posso nelle mie storie. Il bambino ha la straordinaria capacità di vedere il mondo con occhi diversi rendendo tutto più bello, purtroppo quando cresciamo perdiamo quest’abilità e siamo assorbiti da altro ed ecco perché mi piace che ricordiamo com’era bella la vita prima vista da una prospettiva diversa. Della piccola Susy rimpiango il modo in cui gestiva le giornate, era tutto più facile, ma suppongo sia giusto dal momento che giocare era l’unica cosa importante da fare.
Riflettendo su Thomas, il tuo personaggio principale maschile che, durante la lettura, mi ha provocato qualche infartino solo per, ne sono certa, rendere l’esistenza difficile alla vecchiarda e romantica qui presente, ti chiedo: tenendo conto del fatto che la vita reale non sempre è rosa e fiori come la si vorrebbe, perché hai deciso di concedergli il determinato epilogo che gli hai voluto regalare? Secondo te, cosa spinge un autore a scrivere un determinato finale rispetto a un altro, di sicuro, agli antipodi? Perché, a volte, si impone una precisa necessità di concludere una vicenda inchiostrata nel peggiore dei modi?
✒ Hai ragione, la vita non è sempre rosa e fiori, anzi a volte è proprio crudele fino in fondo e per quanto i libri che leggiamo rispecchiano il più possibile ciò che viviamo, è anche giusto secondo me donare quel tocco di favola per rendere le cose più facili. Parlando per me, non riuscirei mai a scrivere qualcosa che non abbia il lieto fine, preferisco che le mie storie siano tutte piccole favole dove il lettore per quanto sia attaccato con i piedi per terra nella vita reale, possa sognare e credere che la vita può essere ancora bella nonostante tutto.
Nell’istante durante cui il lettore si imbatte per la prima volta in Laura, la main character femminile di questa tua bellissima storia d’amore ambientata a Maiori, riconosce le caratteristiche principali della ragazza, la dolcezza con la quale si muove sulla superficie del pianeta, il senso di tutela che prova nei riguardi di chi la ama da sempre, la caparbietà nel voler risolvere i grattacapi dove urta malamente. A tuo parere, credi sia facile per un individuo ostinarsi a tal punto con un suo simile da lottare per entrambi, aggiungendo quindi alla sua forza d’animo quella della metà a sé affine? Quando si decide che il momento per varcare il confine tra difficile e impossibile è arrivato?
✒ Adoro le protagoniste forti quando le leggo e quindi la mia Laura non poteva essere diversa da come l’ho descritta. Essere forti anche per un’altra persona non è facile perché molto, molto spesso si ha dall’altra parte qualcuno che si ostina a voler essere chiuso nel suo guscio ed ecco che scatta la forza interiore da usare al momento giusto. Credo che ce l’abbiamo tutti, ma esce fuori quando serve e nel caso di Laura decide di usarla quando capisce che se non lo farà non sarà la sua felicità ad essere a rischio ma anche quella di Thomas e di John.
Per concludere la nostra minuta interazione, ti pongo un quesito su un topic che mi è caro da sempre, un’affascinante materia che tu hai inserito sia nel titolo della tua creatura sia nel suo essere intrinseco, la musica. Indagando, per un attimo, sul significato più o meno notevole che le affibbi personalmente, esiste una ragione precisa per cui hai scelto di donarle un ruolo abbastanza centrale alle contingenze delle quali hai voluto scrivere? Dato che, poi, conosci benissimo la mia natura non troppo velata di ficcanaso curiosona, svelami la tua canzone preferita in assoluto, qualora ce ne sia una.
✒ Confesso, chinando il capo con un grande mea culpa, che la musica non è la parte centrale della mia vita. So di autrici che la ascoltano mentre scrivono, che la mettono come parte integrante delle loro storie perché fondamentale, ma non è il mio caso. Scrivere di musica è stata la parte più estranea al mondo, ma in questo caso volevo che fosse importante perché mi piaceva tanto l’idea e spero sia stata resa, anche se non sono per niente esperta, un po’ come la nostra Laura.
La mia canzone preferita in assoluto? Difficilissima domanda!!! Non so cosa rispondere, il mio concetto di musica è sentire le canzoni attuali, vecchie, sconosciute, particolari e trovarle orecchiabili per quel momento, ma una in particolare non credo di averla.
Creazione a cura di Susy, admin del blog I miei magici mondi
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