Mentre già penso all’istante in cui il mio regal tafanario si approprierà debitamente del suo best friend forever, il divano, per potermi finalmente rilassare dopo le ore giornaliere di smart working -ammetto di aver desiderato che fosse arrivato subito il weekend, ma, sebbene sia giusto riflettere in grande, mi sono limitata a fantasticare sulla mia attività post lavoro prevedente una me persa nelle risate a causa dell’ennesima puntata di Meteor Garden, commedia romantica cinese che, straordinariamente, al di là delle mie più rosee aspettative, mi sta conquistando sotto ogni punto di vista! A proposito, forse dovrei iniziare una rubrica sulle serie televisive e i film che vedo?-, la gentile compagna di avventure Susy de I miei magici mondi mi ha invitata a condividere, assieme a lei e ad altre capacissime colleghe, il Blogtour che ha organizzato per La voce del sangue, primo volume della dilogia di Tiana Pop, Draken.

Creazione a cura di Annarita della casa editrice Genesis Publishing

Dopo una prima tappa pubblicata ieri da Ely del blog Il Regno dei Libri che, a seguito della presentazione del titolo in questione, ha stilato, per gli impavidi della carta inchiostrata, una playlist su misura atta a catapultarli meglio fra le peripezie di Ashling e Darrin, oggi su La Nicchia Letteraria mi occupo di donarvi uno scorcio panoramico del genere scelto dalla scrittrice Genesis Publishing per questa sua avventura fantasy, il paranormal romance. Tuttavia, prima di lasciarvi al mio piccolo approfondimento con tanto di due frame presi da altrettante pellicole che, malgrado gli alti -pochi- e i bassi -troppi-, mi sono molto care, vi avviso che, alla conclusione della presente iniziativa, il 30 gennaio verranno estratti i due creatori delle risposte più belle per ricevere una copia cartacea, da una parte, e per ottenere una versione in digitale, dall’altra: seguire la pagina Facebook della casa editrice, condividere almeno uno dei post in modalità pubblica, sul social network del grande Zuckerberg, taggando due/tre amici interessati e commentare uno degli articoli scrivendo non solo a quale creatura del mondo fantasy si è particolarmente affezionati ma anche la motivazione della stessa sono le regole per aderire al giveaway, con l’aggiunta facoltativa e utile insieme di seguire le pagine Facebook sia dell’autrice sia dei partecipanti.

Ogni volta che mi capita di entrare in un gruppo Facebook riguardante gli amici libri grazie alla compagnia dei quali evado la mia realtà quotidiana soffocandone i drammi e, quindi, vivendone, al meglio delle possibilità a mia disposizione, quelle sue particolarità capaci di renderla speciale come dovrebbe sempre essere, da qui all’esaurirsi del tempo, una delle prime domande a cui rispondere appare alla sottoscritta in maniera così istantanea e immediata da spaventarmi con l’aiuto di nessuno è una delle più cruciale, l’unica che identifica una sorta di proprio gruppo d’appartenenza: qual è il tuo genere preferito?
Essendo una lettrice onnivora, creatura dalla specie protetta che, innamorata della qualunque incartapecorita catturante il suo occhio di vorace fiera senza parzialità, effettivamente prende alla lettera, in un senso comunque figurato, la definizione del poc’anzi menzionato aggettivo concernente uno dei probabili sostentamenti di un animale, sebbene non voglia dare una preferenza inequivocabile poiché corrisponderebbe a tradire il mio essere sia carnivoro sia erbivoro, qualora in un’opera fosse presente una storia d’amore, che essa vesta i panni del main character o che si immedesimi in un personaggio secondario, non solo andrei in brodo di giuggiole prima ancora di tuffarmi nelle sue pagine, ma potrei anche trovare, infine, la famosa gioia dimentica dello scomodo Mai ‘na.

Fonte: Google Immagini

Non importa se fra le mie mani si trova appollaiato un classico.
Non importa se esse, invece, trattengono stretto un giallo.
Ciò che conta, per l’appunto, è la presenza dell’emozione genitrice nella medias res dei capitoli, il solo sentimento che, bene o male, riesce nell’impresa di governare l’intero universo, a suon di carezze ben assestate, frasi sdolcinate al punto giusto, dimostrazioni d’affetto oltre l’umana comprensione e grandi gesti che parlano davvero per sé.
Con l’aggiunta fondamentale di caratteristiche partecipanti attive alla sfera dell’esoterismo, tra cui si citano, spesso e volentieri, gli sfruttatissimi vampiri, angeli, demoni e licantropi, al pari dei suoi fratellastri di sangue, il paranormal romancerientra, con estrema perfezione, nella categoria Occhi a cuoricino dal primo all’ultimo paragrafi, regalando agli astanti impazienti storie ambientate nel mondo reale e, in via assai generale, durante l’epoca della loro stessa attualità: soccorso da altri elementi quali l’instant love -da me apprezzato proprio quando c’è il fantasy di mezzo a “scusarlo”- che lo trasformano nella femme fatale delle attrattive, posso affermare che rientra nella mia personale copertina di Linus. Dopotutto, Robert A. Heinlein sostiene L’amore è quella condizione per cui la felicità di un’altra persona è essenziale alla tua felicità e io aggiungo che è proprio questo genere di libri a rendere coloratissima la mia umile e, di solito, grigia giornata.

Fonte: Google Immagini

Creazione a cura di Annarita della casa editrice Genesis Publishing