Per lenire le ferite da “settimana iniziata decisamente male”, l’unica cura abbastanza efficace per risollevarci anima e corpo, sicuramente, è l’uscita di qualche nuovo libro, l’ennesimo amico da inserire in un ripiano della nostra libreria, digitale o fisica che sia, inquilino che riempie non solo un posto vuoto sullo scaffale ma anche la crepa nel petto formatasi a causa della solita sfortuna che sembra accompagnarci.

Per la rubrica Mi è semblato di vedele un liblo!, questa mattina presentiamo una raccolta di racconti, curati da Igor Damilano e Cinzia Lacalamita, che sicuramente ricorderete per Chiamami Anam, libro che ho divorato e del quale vi parlerò a tempo debito.

 

Titolo: Partiamo da qui. Undici personaggi in cerca d’editore

Autori: AA. VV.

Casa editrice: Imprimatur

Data di pubblicazione: 23 febbraio 2017

Pagine: 128

Genere: Narrativa contemporanea

Formati: Ebook / Copertina flessibile

Costi: 6.99 euro / 14.00 euro

Link d’acquisto: Amazon

Sinossi: Undici racconti nati dalla penna di autori scelti durante i corsi di scrittura creativa emozionale tenuti da Igor Damilano e Cinzia Lacalamita. Racconti di vita e stacchi poetici che tengono in considerazione gli elementi primari della scrittura di qualità: passione, tecnica, onestà intellettuale, rispetto per il lettore.

Storie di uomini e di donne, ordinarie nello straordinario, straordinarie nell’ordinario.
Vite qualunque, vite uniche: maltrattate, invisibili, risorte dal nulla, accompagnate verso il tutto della rinascita interiore più prosperosa.
Anime maledette, benedette, bramose di parole, soggiogate da silenzi.
Storie di giorni persi, di anni ritrovati sul filo della poesia esistenziale. Perché il cammino è poesia, persino quando è assenza di armoniosa rima nel suo incedere incerto.
Storie crude, delicate, di umano coraggio e altrettanta umana pavidità.
Storie da amare, temere, emulare, da sincronizzare con il proprio sentire nel leggerle.
Storie per imparare a rialzarsi, per evitare di sbagliare ancora e ancora cedendo all’autocommiserazione, al vittimismo, alla sudditanza di una società cinica.
Storie per credere nell’impossibile che diventa possibile. Perché le parole non sono solo parole, sono te: (ri)trovati tra le righe.

 

Quando un lettore viene colpito da una copertina decisamente semplice, eppure d’impatto, geniale nella sua scelta e diretta nell’essenzialità che la caratterizza, quando una sinossi estremamente incalzante incuriosisce chi la legge in maniera tanto avida da spingerlo all’acquisto, quasi come fosse un bisogno impellente e improrogabile, ecco, credo che quel libro, qualunque esso sia, deve essere comprato, assolutamente. Trovate qualche similitudine con Partiamo da qui. Undici personaggi in cerca d’editore? No? Allora, rileggete questa segnalazione e poi ne riparleremo.