Ed ecco la recensione di un altro libro in attesa, l’ennesima spunta della mia “to be read list”. Questa volta tocca a Ho bisogno di amarti, il primo romanzo di Ella Gai che leggo. Ho dovuto fronteggiare non poche sorpresine per quanto riguarda la trama, più che ben costruita. Sembrava che l’autrice desse in pasto al pubblico tantissimi tasselli, così scombinati da parere appartenenti a diversi puzzle, che insieme non potevano significare alcunché a parte il caos più completo. Alla fine della storia, però, ho potuto riscontrare quanto mi sbagliassi: non è dopotutto la prima volta, vero?
Quest’oggi, Gaia Hearts inizia finalmente a lavorare. Dopo anni e anni spesi sui libri all’università, non solo per la semplice laurea in marketing, conseguita a pieni voti, ma anche per il master successivo, è approdata nel mondo dei “grandi”, in special modo nella Barney’s Cosmetics, una società di cosmetica biologica, diventata famosa in tutto il mondo grazie al passaparola degli youtubers. È sempre stato il suo sogno lavorare per questa azienda, che ringrazia ogni volta tantissimo perché, grazie a una sua lozione per il viso, è riuscita a far smettere chi, nell’adolescenza, la soprannominava “brufolosa”. È stato un caso trovare sul sito della Barney la domanda di lavoro in merito a una posizione che prevedesse proprio la sua qualifica. È anche l’ora che la giostra giri dalla parte giusta, no?
Peccato che la giornata non inizi nel modo più auspicato: in assoluto ritardo, con una mise che lascia a desiderare, la nostra Gaia varca la soglia del suo paese dei balocchi. Qui conosce Andrea Stone, il capo dell’ufficio progettazione, che la mette subito in riga, affibbiandole il suo primo incarico, progetto che prevede la compagnia costante di Lucas, un giovane da poco assunto, per la precisione da sei mesi, con il quale la ragazza dividerà anche la postazione di lavoro.
La ventiquattrenne comincia così il suo sogno, ormai diventato realtà, sentendosi accolta nel bel clima che si sta formando tra i colleghi, farcito dai pettegolezzi di corridoio che vedono come protagonisti il “capo della baracca”, cioè Stephan Barney, e Amanda Cross, la modella di fama mondiale che darà il volto ai prodotti dell’azienda per il biennio 2014/2016. Cosa potrebbe mai capitare in questo ambiente così indaffarato e ligio al lavoro? L’amore, forse, ci metterà lo zampino? L’unico modo per scoprirlo, come sempre, è procurarsi il libro di Ella Gai e leggerlo.
Come già detto nell’introduzione alla recensione, la trama mi ha stupita. A mano a mano che mi sono inoltrata nella storia, mi sono ritrovata davanti agli occhi tanti indizi, trapelati sia dalla narrazione in prima persona del presente sia dai segreti svelati da Gaia e presi direttamente dal suo passato, precisamente quattro anni prima gli eventi odierni. All’inizio, pensavo fosse tutto un minestrone, una baraonda di dati scritti a caso, tasselli di un mosaico che non combaciavano nemmeno a incastrarli con la forza bruta. Quando, poi, sono arrivata alla fine, precisamente all’ultimo capitolo, tutto si è fatto più chiaro: ciò che prima vedevo come un groviglio confusionario di informazioni è diventato una rete fitta di intrighi, segreti tenuti nascosti agli occhi di tutti, misteri svelati in tutta la loro grandezza e magnificenza esclusivamente nel momento più opportuno e giusto. Proprio a questo punto, inoltre, sono stata travolta da una fiumana ingente di emozioni, aspetto che fino al capitolo precedente non mi era ancora capitata. Diciamo che non sono rimasta affatto coinvolta dalla storia scritta da Ella Gai: non mi sono sentita parte del romanzo, nonostante la narrazione in prima persona dovesse agevolarmi in questa immersione nella vita della protagonista, percependo quasi di essere un’intrusa non invitata e non desiderata, avendo quasi voglia di scappare senza farmi vedere per paura delle conseguenze. Non fraintendetemi, Ho bisogno di amarti mi è piaciuto, in linea generale, ma sicuramente non mi ha fatto provare i soliti sentimenti che mi animano quando leggo i romance, quelle scosse emotive che mi permettono di partecipare attivamente al libro che sto leggendo. Fortunatamente, non è mai detta l’ultima parola! E infatti, eccolo lì, il fulmine a ciel sereno. Colpita e affondata in pieno: non mi sono potuta salvare, seppur sappia nuotare, anche bene per giunta.
No, non ho avuto alcuno scampo di fronte all’amore, l’unico sentimento in grado di cambiarci in meglio, di spingerci a donare interamente noi stessi per un’altra persona, di sentirci protetti, avvinti in un caldo abbraccio, una dimora in grado di preservarci dalla realtà e dalle sue possibili avversità, una sorta di bolla dove rifugiarci e dove riconoscere la nostra importanza per chi amiamo e l’importanza che quel “chi” provoca nel nostro cuore. Gaia non credeva possibile tutto questo: riteneva quasi improbabile poter essere amata da un uomo, soprattutto essere amata per come è davvero, non la ragazza che si vede a una prima occhiata, ma la sua vera natura, la lei che cela sapientemente agli estranei perché si vergogna di sé stessa, di ciò che è stata, di ciò che, nonostante sia uno scorcio del passato, un puntino lontano anni luce dal suo presente, la segna profondamente anche ora, come, quasi in maniera certa, la marchierà per sempre, tale e quale a una lettera scarlatta sul suo petto di colpevole. L’amore, però, serve proprio a questo, a farci capire che, nonostante tutti i possibili errori commessi, nonostante i nostri difetti e le nostre mancanze, se il sentimento è genuino, niente desisterà la nostra metà a provare per noi quest’emozione smisurata, ad adorarci nel bene e nel male, provandoci la nostra unicità, anche se noi abbiamo sempre creduto di essere banali e niente di speciale, sottolineando quel bisogno di amore che nutre nei nostri confronti, facendoci sentire, finalmente, i protagonisti indiscussi della nostra vita e della loro.
Scheda libro
Titolo: Ho bisogno di amarti
Autore: Ella Gai
Casa editrice: –
Pagine: 284
Anno di pubblicazione: 2014
Traduttore: –
Genere: Romance
Costo versione cartacea: 10.60 euro
Costo versione ebook: 2.99 euro
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