Riflettendo sul fatto che a breve mi recherò in libreria perché, se devo festeggiare il mio compleanno -è oggi, signori e signore! Sapete che significa, vero? Finalmente ho una buona scusa per scofanarmi qualsiasi prelibatezza commestibile mi capiti a tiro. Figuratevi che ingollerò pure la pastiglia per la mia intolleranza al lattosio! Chi mi ferma più, ora?! Eh, eh?!-, lo devo fare in grande stile, in questo giorno per me molto speciale vi delizio con un altro articolo per la casa editrice Genesis Publishing che ho imparato ad apprezzare non solo professionalmente, quale blogger collaboratrice, ma anche umanamente, come amica lettrice. Perciò, sempre grazie all’alacre lavoro organizzativo della cara Susy de I miei magici mondi che mi concede innumerevoli chances per partecipare ai suoi bellissimi eventi, durante la presente mattinata regalo a voi tutti il mio contributo SPOILER -badate bene, internauti del mio cuore: siate davvero cauti nell’affrontare quanto scritto qui sotto! No, comunque, solo perché l’odierna è la seconda volta nella quale anticipo coseH, non significa che lo farò per sempre. Dal tale punto di vista non dovete temere alcunché, giurin giurello– per il Gruppo di Lettura dedicato al terzo e ultimo volume de La Principessa dei Mondi, Collisione, l’intenso e formidabile capitolo conclusivo della saga distopico-romance di Monica Brizzi. Siete pronti per scoprire con me i capitoli 27, 28, 29 e 30, magari associandovi le mie personali reazioni, Mi è sicuramente entrato un sasso negli occhi, non c’è altra spiegazione plausibile, Oh Max, narrami tuttaH (?), GODOH e Birichini, che mi farete mai adesso??

Creazione a cura di Annarita della casa editrice Genesis Publishing

 

Il trambusto giunge inaspettato a H e, alla stregua di tutti gli altri, Niris non è pronta a quanto la attende nel salone. Non appena vi entra, infatti, i suoi occhi si schiudono dall’orrore poiché vengono subito calamitati dal monitor sul quale si avvicendano, senza pudore né rispetto di chi osserva e, di conseguenza, si zittisce quasi in automatico, delle immagini terribilmente raccapriccianti: le bombe stanno devastando un pianeta e il pianeta in questione è Mirika. Un muto dolore comincia a farsi sentire nel cuore in tumulto della prima Principessa e ora Regina. Tanto attonita quanto imponente, presenzia alla disfatta del suo mondo, della sua gente, delle sue terre, della sua storia, di se stessa. Nel mezzo degli effetti di quel lugubre spettacolo, chi scuote la testa cercando di negare l’evidenza, chi piange in silenzio e prega in qualche sopravvissuto, chi si accanisce contro l’aria circostante, chi ribolle di rabbia e spera nella vendetta, si scopre l’ingannevole piano del Centro di Controllo: non solo hanno annientato una stirpe intera, ma hanno anche incolpato di tutto il Respel con Max alla sua testa. Dopo aver appurato che il video non è una finzione come ognuno degli spettatori vorrebbe nel profondo, usciti dal disorientamento iniziale, la decisione viene presa. È venuto il momento di agire, non c’è altro tempo da perdere.

 

 

Fonte: Google Immagini

 

Innanzi ai fotogrammi di devastazione a cui è stato costretto ad assistere insieme alla sua famiglia allargata, Max comincia a riflettere. Fino a un paio di anni prima, nei confronti della realtà con i due soli a seguito, il Colonnello Hall provava un odio a dir poco viscerale per lapalissiane ragioni: con la missione di rimuovere l’erba gramigna dalla Terra, non solo aveva iniziato a esecrare sia Nantius sia il pianeta da cui veniva con quelle forze aliene che avevano sterminato pure i suoi legami di sangue, ma aveva anche pensato di sfruttare per i propri obiettivi la reale mirikiana trasformatasi in sua prigioniera appena messo un piccolo piede sul Pianeta Blu. Eppure, niente era andato secondo i suoi piani e tutto aveva seguito la direzione opposta alla preventivata. Niris, che da semplice meteora è diventata la sua Stella Polare con poche parole e grazie a un atteggiamento all’apparenza distaccato, ha cambiato le certezze sulle quali aveva fondato la sua esistenza, rimanendo invischiato in un sentimento che non avrebbe mai pensato di sperimentare nel proprio cuore a volte, troppe, decisamente arido di vita. Con l’infinita energia di cui è capace un giorno con l’altro, la Regina nonché sua moglie gli ha concesso di essere l’umano che non è mai potuto essere, inducendolo all’affetto verso un popolo che ha sempre disprezzato: è venuto il momento di agire, non c’è altro tempo da perdere.

 

 

Fonte: Google Immagini

 

Ripresosi dalle sue importanti elucubrazioni concernenti passato, presente e futuro, grazie alle parole determinate della sua dolce metà che vuole rendere giustizia a chi hanno già perso e a chi potrebbero perdere ancora, rimboccate le maniche troppo lunghe per essere sopportate sulle braccia muscolose, il capostipite del Respel comincia ad abbaiare ordini sia a destra sia a manca, pianificando l’unica contromossa infallibile al video per metà sincero e per metà menzognero che il Centro di Controllo ha voluto regalare alla globalità: insieme a Niris, è pronto a rivelare al mondo tutto quello che entrambi hanno vissuto, dall’istante in cui sono partiti per Mirika all’attimo durante il quale sono stati obbligati ad assistere al genocidio del popolo dei colori, passando anche per la loro detenzione nel fulcro del movimento dei Ribelli, la 1. Non appena la telecamera smette di trasmettere ciò che i nerd avevano mandato in onda in diretta come pronta risposta allo smacco subito, la Regina dell’ormai perduto mondo alieno si rende conto di quanto gli eventi l’abbiano cambiata in peggio, trasformandola in qualcuno che non riconosce più non solo nelle parole ma anche nei fatti, qualcuno che non vorrebbe essere ma che dovrà per forza farsi andar bene. Appurato di non aver ricevuto alcun messaggio dagli ipotetici sopravvissuti all’attacco umano, la coppia si prende una piccola pausa ora per rimettere i pezzi al loro posto poi.

 

 

Fonte: Google Immagini

 

Tra una veglia e l’altra che si intervallano grazie al perpetuo scambio di informazioni con le squadre delle città alleate, quando meno se lo stanno aspettando poiché impegnati, per l’appunto, a decidere i passi successivi da attuare per lo scacco matto finale, la grande combriccola di H percepisce dei rumori inusuali all’esterno dell’hotel riconvertito a casa ospitale e accogliente. Infatti, sembra si sia verificato l’atterraggio di qualche navicella spaziale per cui Max ordina a tutti di stare in allerta, preparando l’intero armamentario a essere sguainato nel momento cruciale. Niris e la sua spada, l’abilissima aliena Kantia, si scambiano un’occhiata con una tenue speranza in fondo al cuore: e se fossero dei sopravvissuti al mostruoso attacco che loro stessi hanno visionato nel filmato agghiacciante creato a tavolino dal Centro di Controllo per aizzare l’umanità contro il Respel? Anche se solitamente sono simbolo di tristezza e desolazione, delle lacrime iniziano a scorrere sulle guance della Regina e del suo braccio destro. D’altronde, all’orizzonte appaiono coloro che sono riusciti a scappare da un fato intriso di rosso sangue, cinquantadue individui fra i quali emerge Mirist portante sia il racconto della vicenda dal vivo sia la notizia della morte del fratello Moresf. Dopo i convenevoli, Max e consorte si riuniscono virtualmente con Uko e Tiran: la partita va giocata, ora.

 

 

Fonte: Google Immagini

 

 

 

 

 

Creazione a cura di Annarita della casa editrice Genesis Publishing