Mentre ripenso allo spazzare notturno che ieri io e la mia famiglia abbiamo dovuto affrontare a causa di un temporalone pazzesco imperversante sul mio paesino nella bassa bergamasca, ennesimo spettacolo brutale della natura che è riuscito a far cadere come birilli in uno strike mirato, indifferentemente, alberi e lampioni, ancora sulla scia di una comprovata preoccupazione sia per gli eventuali danni della calamità sia per la salvaguardia di chi mi sta intorno ogni giorno, oggi pomeriggio rispolvero, un’ulteriore volta questa settimana, la rubrica di consigli letterari Ambarabà grazie la quale, cogliendo l’occasione del Review Tour organizzato da Sara del blog Tre gatte tra i libri, vi recensisco l’ultimo volume della Shot Series di Kennedy Ryan, Vorrei solo fidarmi di te, una bellissima storia che, come le sue precedenti, ha saputo entrarmi dentro per incastonarsi in un angolino del mio cuore di lettrice.
Avete presente quegli omoni un po’ cavernicoli che, nonostante l’essere scorbutici alla millesima potenza, nascondono un cuore così tenero da tagliarsi con un grissino -non come il farlocco tonno Rio Mare, eh, che ha bisogno della motosega circolare per dividersi in pezzi decenti- e quelle donne vissute che, seppur piccole nella costituzione e punching ball dell’esistenza, dimostrano di essere micidiali leonesse travestite solamente da candidi agnelli? Fin da quando ho letto il primo scritto di questa trilogia sport romance in cui ho lasciato l’anima grazie alle peripezie di Iris e August, per proseguirla poi con Vorrei solo poterti odiare dove la coppia Banner/Jared ha fatto perdere, al mio organo pulsante, qualche battito per strada perché, avendo io uno spirito quasi troppo sensibile, non son potuta rimanere indifferente di fronte all’amore e alle sue difficoltà di manifestazione, ho cominciato a nutrire tantissime aspettative riguardo le vicende personali del Gladiatore e Lotus, un duo di personaggi che, malgrado la secondarietà di ruolo nei libri antecedenti al loro, hanno saputo calamitare la mia attenzione con poche battute dette al momento giusto e altrettanto esigue ma necessarie presenze sul campo: so che parlarne ad alta voce non serve a niente, dato il vostro essere ormai edotti sulla “polla” qui presente, ma ci credete, vero?, se affermo che l’autrice canadese ha colpito ancora, facendo un ovvio canestro con un altro tiro da 3 punti?
Creazione a cura di Sara, admin del blog Tre gatte tra i libri
Dolorosa necessità di un testo dalla veloce assimilazione
Forte aspettativa nel ritrovare la magnifica scrittura di un’autrice tanto amata
Enorme curiosità nel voler scoprire la chiusura di una serie iniziata alla grande
Alla ricerca di una giovane donna rotta nel cuore ma intera nello spirito
Immenso bisogno di un protagonista scorbutico fuori e tenero dentro
Si ringrazia la casa editrice Newton Compton Editori per la copia ricevuta in omaggio.
#prodottofornitoda #copiaomaggio
Su un misto di note fra jazz e hip hop creanti una melodia dall’inchiostro rosso fuoco già osservata al dettaglio e amata senza condizioni nei precedenti volumi all’attuale preso in esame, uno stile di scrittura peculiare che, ergendosi sull’altare di un idolo voodoo con la più disarmante delle semplicità di espressione, si fa portavoce di frasi ad effetto e periodi dall’incisiva brevità capaci, insieme, di evocare immagini così suggestive da bloccare il respiro dei voyeur delle pagine inchiostrate e rendere una fantasiosa magia dall’antico sentore parte integrante della realtà quotidiana di ogni giorno, Kennedy Ryan mette il punto finale alla sua Shot Series con dolcezza e amarezza formato testo scritto, Vorrei solo fidarmi di te, la storia di due persone ferite dal destino e dai suoi infimi sotterfugi che, tra le braccia dell’uno e i baci dell’altra, trovano la propria campana di festa atta a ricomporre i loro cuori ridotti in brandelli, due metà tanto uniche quanto rare che, essendo amate, insofferenti si vogliono sbrigare e, amando, pazienti desiderano aspettare, un reciproco scambio di forza e debolezza che, dal nulla, appare e, nella luce, rimane, dandosi una possibilità per regalarne una seconda di rimando. Perché, dopotutto e nonostante tutto, Forte come la morte è l’amore.
Scheda libro
Titolo: Vorrei solo fidarmi di te
Serie: Shot Series #3
Autrice: Kennedy Ryan
Casa editrice: Newton Compton Editori
Pagine: 450
Anno di pubblicazione: 2020
Genere: Sport Romance
Costo versione ebook: 5.99 euro
Costo versione cartacea: 14.90 euro
Link d’acquisto: Amazon (ebook), Amazon (cartaceo)
Trama: Divorziato. Padre single. Venduto a una squadra di perdenti. Tradito, ingannato, umiliato. La mia vita perfetta è crollata davanti ai miei occhi e sto ancora raccogliendo i cocci. L’ultima cosa di cui ho bisogno è lei. Una tempesta. Uno spirito libero. Una donna a cui non so resistere. Lotus DuPree è un pugno allo stomaco e ha rappresentato un ostacolo ai miei piani sin da quando ho incrociato il suo sguardo per la prima volta. Mi sono ripromesso che non mi sarei mai più fidato di una donna, ma non ho mai desiderato nessuno come desidero Lo. L’istinto mi dice che è un errore, ma è un rischio che devo correre.
Un guerriero. Un giocatore di basket. Lo chiamano Gladiatore. Kenan Ross è piombato nella mia vita con il suo profumo meraviglioso, la sua bellezza straordinaria, e mi ha tolto il fiato dal primo momento. È l’ultima cosa di cui ho bisogno. Sto lavorando su me stessa. Sto affrontando il mio dolore e sto vincendo i miei demoni. Mi sono fidata di un uomo in passato e ho visto come va a finire. Non. Ho. Tempo. Per. Questo. Ma continua a cercarmi. Continua ad abbattere le mie difese e a disinnescare le mie scuse una per una. Non si arrende mai e ora… non sono sicura di volere che si arrenda.
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