All’epoca in cui Chiara del blog La lettrice sulle nuvole mi ha fatto scoprire il suo progetto, in collaborazione con Dolci de Le mie ossessioni librose, Questa volta leggo, spronandomi gentilmente a dare, insieme a lei e alle altre meravigliose colleghe implicate, il mio contributo personale alla suddetta creazione mensile, dopo alcune elucubrazioni in merito a quali titoli rendere i protagonisti indiscussi di questa rubrica, avevo deciso, con ferma perentorietà, di dare la precedenza ai miei acquisti poiché, sottolineando con un trilione di evidenziazioni diverse il mio minuscolo e infinitesimale problema dell’accumulo compulsivo, ho creduto fosse giunta l’ora di fare la brava cominciando a smaltire sul serio il ragguardevole carico che, ogni tre per due, incombe sulla sfortunata scrivania della mia camera da letto, antico palcoscenico di esistenza stampata che, qualora riuscisse a non piegarsi sotto i tenaci scricchioli alberganti l’ultimo suo lasso temporale, continuerà a vedere nuove pagine inchiostrate poggiarsi su di sé.
Tuttavia, essendo nota per la mia immensa volubilità riguardo le scelte pregresse, un modus operandi a cui mi sono già abituata poiché alla qui presente capita spesso e volentieri di cambiare le carte in tavola per il brivido dell’ignoto ancora da scoprire, quando mi sono resa conto dell’argomento di febbraio, Un libro con una coppia in copertina, una tematica confacente al periodo della festività di San Valentino che, secondo me, come ripeto sempre, ormai da anni, dovrebbe essere celebrato tutti i giorni, nella mia testa è balenato subito Lovin’ on you, un’opera intrigante che avevo richiesto alla casa editrice Triskell Edizioni perché i Music Romance mi galvanizzano fino all’ossessione più radicale nella storia dei chiodi fissi su cui battere per l’eternità: pertanto, con il giusto spirito della blogger che sta sul pezzo anche quando dorme, oggi recensirò il primo volume della serie Rebel Desire che, sebbene mi abbia tenuto lieta compagnia per qualche oretta durante la notte a cavallo tra il 3 e il 4 febbraio, non ha saputo rispondere in toto alle mie aspettative, irrisorie questioni che, stilate nell’odierno appuntamento con Istantanee di lettrice, hanno un po’ guastato la performance altrimenti ben manifesta di Fabiola Francisco.
Creazione a cura di Dolci del blog Le mie ossessioni librose
L’attimo propizio nel quale le macchinazioni della sorte realizzano che il dado è tratto e, quindi, l’ora ics, alla fine, è scoccata, giunge, senza permesso, nei panni di fulmine a ciel sereno, labile istante che, riuscendo nel rompere anche i gracili equilibri di una vita dedita al pigiamanesimo ben rodato con una punta di clausura autoimposta da stimolante e nascosto je ne sais quoi, (stra)volge una coppia per renderla tale.
Con prudenza e circospezione massime, si tenta di accettare quanto il fato ha voluto concedere, non ponendosi troppe domande per inquadrare subito la situazione poiché, a volte, l’esistenza va presa così come viene, senza quelle intense riflessioni capaci soltanto di mettere in allarme il proprio subconscio iperattivo prima del tempo.
Eppure.
Basta un secondo per coinvolgersi a vicenda, insieme, e non poter più tornare indietro, separati.
Basta un minuto per legarsi a doppio filo e sentirsi parte di un noi appena bisbigliato.
Basta un’ora per capire che il sacrificio in nome dell’altro, molto spesso, è l’unica soluzione ai problemi causati da se stessi.
È giusto, però, fidarsi di sé nel voler risolvere, isolato, qualcosa da sbrogliare, invece, in duo?
Malgrado incarni la classica favola di Cenerentola tra le parole della quale l’emblematica signorina nessuno piomba casualmente nell’orbita del principe azzurro per antonomasia, una leggendaria storia d’amore dove il desiderio più recondito abbandona la sua prigione cassetto rinunciando alle vesti di mero sogno immaginario per attuarsi in reale tangibilità, formula vincente se uno scrittore volesse cogliere alla sprovvista il cuore sensibile del lettore empatico bersagliandolo con un’autentica dolcezza tale da raddrizzare la tipica giornata storta, purtroppo, per colpa del radicale sentimentalismo preponderante, Lovin’ on you esibisce una stucchevole visione d’insieme che, acutizzata dal dipanarsi dei capitoli in successione, a lungo andare riesce nell’infastidire perfino i più organizzati a eludere i suddetti ganci a tradimento, melense circostanze quasi inverosimili che, descritte con tenera capacità di narrazione, smarriscono la globalità dei tasselli da posizionare, rilevanti connotati che, abbandonati a loro stessi, vengono menzionati solo di striscio come fossero insignificanti quisquilie, molteplici opportunità trascurate che, approfondite a dovere, avrebbero locupletato con poco e trasformato di tanto un music romance impreziosito all’eccesso da una traduzione a volte astrusa, bloccante il senso prima ed esigente una rilettura poi.
La gelosia rovina le persone, e il rancore le fa impazzire.
Si ringrazia la casa editrice Triskell Edizioni per la copia ricevuta in omaggio.
#prodottofornitoda #copiaomaggio
Scheda libro
Titolo: Lovin’ on you – Edizione italiana
Serie: Rebel Desire #1
Autrice: Fabiola Francisco
Casa editrice: Triskell Edizioni
Pagine: 292
Anno di pubblicazione: 2020
Genere: Music Romance
Costo versione ebook: 3.99 euro
Costo versione cartacea: –
Link d’acquisto: Amazon (ebook)
Trama: Ehi ragazza, che bella che sei stasera,
Con quei jeans che ti stanno a pennello.
Un cuore solitario che si nasconde dalla folla,
Ma io sento ciò che non dici ad alta voce.
Ehi ragazza, dammi una possibilità.
Possiamo perderci nei nostri occhi.
Voglio conoscerti, conoscerti.
Gli occhi di tutti sono puntati su Cash Knight, cantante country della band emergente Rebel Desire, ma i suoi – dal primo momento in cui la vede – non sono che per lei, Olivia Young.
Tanto da dedicarle una canzone senza neppure sapere il suo nome, dopo averla vista entrare, trafelata, in un bar… con indosso solo un – per niente sexy – pigiama.
L’amore a prima vista è una canzone perfetta che sgorga dal cuore.
Creazione a cura di Dolci del blog Le mie ossessioni librose
28 Febbraio 2020 at 21:04
Peccato davvero che questo libro non ti abbia fatto scattare gli occhi a cuoricino soprattutto perché è il tuo genere, per quanto mi riguarda mi sa che invece io passo ahaah il mio povero portafoglio ringrazio e la mia lista infinita gioirà per il meno uno