Si sa, nel mondo dei lettori sono presenti tantissime fazioni all’interno delle quali i cultori di pagine vergate ad arte desiderano riunirsi mediante una casualità a dir poco spontanea, non solo con il roseo obiettivo di trovare eventuali affini al proprio spirito incartapecorito poiché l’analogo scovato per un imprevisto non contemplato è il più bel reperimento che un viandante letterario possa avere l’occasione di fare durante la parentesi inchiostrata della sua esistenza, ma anche per distinguersi dal prossimo, con un certo rigore, sul fronte generi sia apprezzati sia respinti secondo il piacere personale appartenente a ognuno in quanto il vicendevole raffronto degli opposti aiuta la dialettica d’insieme a concretizzarsi ed esprimersi affinché venga generata, di conseguenza, una notevole crescita interiore, coppia questa di arricchimenti importanti che, da una parte diversi e dall’altra eguali, permettono una sana miglioria del sé per il sé.
Perciò, è inutile rimanere attoniti di fronte all’eterna guerra senza vincitori né vinti tra coloro che si offrono alle serie non televisive sull’altare della suprema inclinazione narrativa e chi, invece, preferisce i meri standalone con un solo dardo letale nella faretra a munizione esclusiva, due correnti di pensiero che gareggiano in una perpetua battaglia all’ultimo sangue atta a dilungarsi per sempre con infinita consapevolezza: partendo dal presupposto che la sottoscritta appartiene alla netta intersezione litigata dall’ambo dei suddetti avversari, crocevia nel nocciolo delle strade a disposizione ove, insieme a me, parecchi decidono di sostare lì, quasi indecisi sul verso da prendere per l’uno o l’altro traguardo ambito, riconosco di essere parzialmente restia ad affrontare delle saghe letterarie qualora esse non siano già pubblicate perché l’indulgenza nei confronti del tempo da aspettare non sfiora per nulla la mia persona.
Tuttavia, esistono sempre delle eccezioni alla regola e, nello specifico, la mia prende il nome di Susy, la cara amica e collega blogger del rifugio online I miei magici mondi che, ogni volta, sa toccare le corde giuste per convincermi a partecipare agli eventi da lei organizzati, tra i quali annoveriamo il presente blogtour dedicato a Warrior, il secondo volume della The Defector Saga di Greta Cipriano, un’opera ricca di plot twist che mi ha convinta più del suo avo di carta inchiostrata, sebbene nei suoi meandri racchiuda un piccolo neo che ho sottolineato nella sottostante puntata della rubrica Istantanee di lettrice, ripresa enucleata che narra del mio secondo viaggio nelle Terre di Nebbia in cui ho pernottato per una manciata intensa di ore.
Creazione a cura di Tania, admin del blog My Crea Bookish Kingdom
L’ennesimo groviglio da districare ha bussato alle porte del rifugio e chi ha spalancato il suo uscio è già pronto a lanciarsi nella mischia ove la sorte, nonostante sia stata già scritta con inchiostro rosso sangue, non ha ancora assunto la forma finale a sé destinata, eterna immagine ricca di minuzie che stroncherà sul nascere un respiro a dir poco affannato.
Più si procede in avanti con la bramosa furia del voler sapere, più è bene stare in allerta con la sicura accortezza del voler sopravvivere. Dopotutto, il percorso intrapreso sta assumendo sembianze impervie e tortuose, a mano a mano che i labirintici gineprai emergono dal nulla assoluto e risplendono con viva energia fuori controllo: mentre i vecchi amici conducono ancora il proprio gioco tentando di non farsi sopraffare dalla qualunque che alle spalle architetta furbi complotti, ulteriori characters si manifestano sul fondale della scena recando a tergo cambiamenti importanti sull’abisso delle infinite opportunità, legami familiari antichi che mai si sono conosciuti, individui amati che, prima dissolti, ricompaiono poi, crimini superati che interpellano vendicativi rimpianti e vincoli significativi che nascono in un istante di perdita sentita all’unisono. Che sia giunto l’attimo del tradimento di stagliarsi all’orizzonte con un ghigno borioso sulle labbra o forse quel sorriso nasconda nella sua curva un diverso inaspettato?
Glissando sulla medesima problematica di carattere soggettivo verificata ampiamente nel primo capitolo inchiostrato della trilogia firmata Genesis Publishing, questione a stampo linguistico che, evidenziando il notabile difetto concernente la ricercatezza nelle parole adoperate, secondo la mia opinione, avrebbe saputo donare un plus ultra di tutto rispetto al testo di Greta Cipriano affermantesi, comunque, quale incantatrice di lessemi già ben conosciuta nelle vicende narrate fra le pagine scorrevoli di Rebel, tramite una grandiosa energia ritrovata Warrior prende in mano la situazione fin da subito, ghermendo il testimone dal suo predecessore di china e, con estrema facilità, accompagnandolo alla meta finale, cliffhanger ad ampia gittata che induce il lettore ormai stregato a un conto alla rovescia in previsione del brancare la terza e ultima impresa vidimata gemelli Thunderborn, adrenalinica ottovolante che, nonostante si procuri, in uno schiocco di dita, l’esatta rapidità bramata dagli astanti inclini all’high fantasy tramite un ritmato e durevole susseguirsi di fatti avversi e gesta concitate, rallenta la lettura per la troppa frammentazione dei capitoli, guizzi spaziali da personaggio a personaggio che, focalizzandosi sia sull’uno sia sull’altro, destabilizzano più del dovuto, confondendo.
[…] anche lei avrebbe tanto voluto avere qualcuno per il quale rischiare tutto pur di salvargli la vita. Perché essere àncora significava anche questo: avere un legame così intenso e profondo, ma al tempo stesso totalmente privo di obblighi, da essere disposti a tutto pur di tenersi al sicuro a vicenda.
Si ringrazia la casa editrice Genesis Publishing per la copia ricevuta in omaggio.
#prodottofornitoda #copiaomaggio
Scheda libro
Titolo: Warrior
Serie: The Defector Saga #2
Autrice: Greta Cipriano
Casa editrice: Genesis Publishing
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2019
Genere: Fantasy
Costo versione ebook: 3.99 euro
Costo versione cartacea: 11.60 euro
Link d’acquisto: Amazon (ebook), Amazon (cartaceo)
Sinossi: Non puoi sfuggire al tuo destino. Questo Alya Lovelace l’ha capito molto presto.
Quando ha visto crollare suo fratello a causa del morso di un Ulf non ha esitato un solo momento ad abbandonare tutto e partire alla volta di una missione di salvataggio.
Durante la sua disperata corsa contro il tempo, la Principessa dei Defector si ritroverà coinvolta in situazioni che minacceranno di sopraffarla.
Inaspettati e sorprendenti incontri, nuove alleanze, ignobili inganni costringeranno Alya e i suoi compagni a riconsiderare ogni certezza e rischiare tutto pur di rimanere ancorati al loro mondo.
Venire a patti con la sua nuova realtà sembra essere l’unico modo per sopravvivere alla guerra che infuria intorno a lei. Ma sarà davvero disposta a scegliere tra chi è e chi dovrebbe essere?
Con Warrior – The Defector Saga, secondo volume di una trilogia fantasy ricca di suspense, continuano le avventure della Principessa ribelle.
Creazione a cura di Tania, admin del blog My Crea Bookish Kingdom
26 Gennaio 2020 at 21:38
Ho trovato questa serie più interessante di quanto pensassi. I finali mi stanno uccidendo ma pazienterò nella speranza che arrivi presto il terzo volume.