Ormai abituati al sabato ballerino usato a straforo per la rubrica delle segnalazioni Mi è semblato di vedele un liblo!, puntate birichine che nelle ultime settimane sono sbucate selvaticamente nei weekend perché la qui presente blogger ha avuto qualche piccolo intoppo nell’organizzazione dei vari impegni, oggi sconvolgiamo di nuovo i piani consuetudinari ritornando alle nostre lontane origini con la presentazione di un romanzo introspettivo uscito qualche mese fa.
Pubblicato nel quel di luglio durante l’estate scorsa, miraggio fumoso di bel tempo che ora possiamo solamente immaginare da molto lontano, Come ombra all’imbrunire di Manuela Stangoni è da considerarsi a tutti gli effetti il seguito del primo romanzo dell’autrice, Come per la luna il sole, un’avventura di carta e inchiostro dove le spezie capaci di renderlo unico nel suo genere sono, per certo, i colori e i sapori di Badesi, del Sud Dakota e di Genova, triade vincente della geografia mondiale che la scrittrice ha voluto descrivere con una rara quanto preziosa minuzia di particolari.
Titolo: Come ombra all’imbrunire
Autrice: Manuela Stangoni
Casa editrice: Lettere Animate
Data di pubblicazione: 19 luglio 2019
Pagine: 316
Genere: Romanzo introspettivo
Formati: Ebook / Cartaceo
Costi: 3.99 euro / 14.00 euro
Link d’acquisto: Amazon (ebook), Amazon (cartaceo)
Trama: Luna e Leonardo si stanno apprestando a compiere un viaggio in Sud Dakota. Le tappe sono diverse, ma la prima è quella alla quale Leonardo tiene di più: quella nel villaggio Lakota. Luogo in cui, lui sa, di essere nato per caso: ricco di atmosfere facenti parte di un disegno armonioso in cui la natura si interseca con l’uomo nel più completo rispetto e amore reciproco. Lì, sia Leonardo sia Luna, contempleranno un’esistenza governata da gesti vicini alla sacralità, dominata dall’orgoglio e dall’ostinata volontà con cui i nativi dimostrano un attaccamento particolare alle loro tradizioni.
Purtroppo quella che dovrebbe essere una vacanza, si tramuta inaspettatamente, nell’occasione in cui sarà rivelata a Leonardo una verità tormentosa, che metterà in discussione tutta la sua esistenza passata. Marta e Paolo non sono i genitori naturali di Leonardo.
In Sardegna i figli come lui sono chiamati i figli dell’anima però lui non ha mai saputo di esserlo. Per ventitré anni gli è stato tenuto nascosto, ma secondo loro è arrivato il momento di dichiarargli la verità. Per questo hanno consegnato a Luna una lettera, nella quale, sono riportate le dinamiche in cui tutto ciò è avvenuto; e le loro scuse per avergli taciuto il vero per tutto questo tempo. A Luna viene chiesto di stargli vicino, ma non viene informata di quanto sta per scoprire Leonardo: quindi si trova impreparata.
La notizia per lui sarà dilaniante e gli farà mettere in discussione l’affetto e la credibilità non solo di Marta e Paolo, ma di Luna stessa, che, per come si verificano i fatti, palesa una sorta di complicità.
Luna ritorna da sola a Badesi. Vuole che la scelta di Leonardo: quella di restare con la famiglia naturale o di tornare da quella adottiva, avvenga nella più totale libertà.
Una volta a Badesi, Luna incontrerà Zio Toni, il quale le trasmetterà una lezione di vita… Assenze e distanze devono diventare per te il fuoco e l’acciaio mediante il quale forgiare le tue fragilità; e il fragore che adesso fanno dentro di te, col tempo, si farà pace e silenzio.
Luna, in seguito, tornerà a Genova dove scelte sbagliate: dettate dalla rabbia e dal risentimento la allontaneranno da Leonardo e la metteranno in conflitto con se stessa. Sarà proprio questo stato d’animo a farla crescere e a farle emendare la propria anima.
Luna in queste pagine è luce, buio e ombra.
Col tempo, il fragore che era in lei, si fa pace e silenzio… è il momento di ritornare a vivere: di rincontrare Leonardo.
Un lieto fine attende il lettore.
Luna lo accompagnerà a questo facendogli scoprire un nuovo lato di lei… quello comico e autoironico.
Biografia dell’autrice: Per quanto la mia vita sia stata sempre accompagnata dalla lettura e il desiderio di scrivere, il tempo con me è stato avaro.
A vent’anni ho intrapreso la mia professione, che procede tuttora, presso l’Ospedale Villa Scassi di Genova.
In seguito, la famiglia e il suo ampliamento con l’arrivo dei figli.
Qualche anno fa hanno iniziato a ronzarmi nella testa delle storie nelle quali desideravo inserire un po’ di didattica.
Accadde così che un giorno ebbi l’occasione di ritrovarmi avvolta dal silenzio della casa, e allora, iniziai a scrivere: di giorno, di notte… ogni qualvolta le esigenze familiari me lo permettevano.
In questo modo è nato il mio primo romanzo: Come per la luna il sole, edito da Lettere Animate nel dicembre del 2016.
Il mio secondo manoscritto: Come ombra all’imbrunire è da considerarsi il seguito.
Ci tengo a precisare che sto già lavorando a un terzo manoscritto (autoconclusivo) contenente anch’esso un po’ di didattica.
Scrivere, per me, ha senso quando oltre a trasmettere emozioni, uno scrittore, riesce a comunicare valori.
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