In questo settembre ebbro di novità nel mondo letterario, uscite appetitose che la sottoscritta si sta appuntando da giorni nella sua già infinita wishlist, a seguito della pausa estiva, col blog riapre i battenti anche Mi è semblato di vedele un liblo!, rubrica di segnalazioni a cura del buon Titti che si premura di portare alla nostra attenzione titoli intriganti ai quali dire di no risulta, spesso, un grave atto ignominioso.
Incipit della serie romance Inganni d’amore, Un cavaliere tutto suo di Jill Barnett racconta la storia di Lady Linnet, nobile di Ardenwood che, riluttante a sposare il Barone di Warbrooke, sceglie di fuggire in convento, scortata dal mercenario William de Ros, un uomo pericoloso che nasconde una doppia identità inimmaginabile.
Titolo: Un cavaliere tutto suo
Serie: Inganni d’amore #1
Autrice: Jill Barnett
Casa editrice: BabelCube
Data di pubblicazione: 13 aprile 2019
Pagine: 85
Genere: Romance
Formato: Ebook
Costo: 2.85 euro
Link d’acquisto: Amazon (ebook)
Trama: Nel tentativo disperato di evitare un matrimonio imposto con il Barone di Warbrooke, il cavaliere più temuto d’Inghilterra, Lady Linnet di Ardenwood assolda il pericoloso mercenario William de Ros perché l’aiuti a fuggire in convento.
A sua insaputa, de Ros in realtà è proprio il nuovo Barone di Warbrooke e d’accordo con il protettivo nonno di Linnet ha solo una settimana per farle la corte e conquistarla. Se solo sapesse come fare a corteggiare una dama…
Biografia dell’autrice: Definita “la maestra dei romanzi dell’amore e della risata”, Jill Barnett è un’autrice di fama internazionale con oltre 8 milioni di copie cartacee vendute ed è stata spesso al vertice delle classifiche dei best seller del New York Times, USA Today, The Washington Post e Publishers Weekly. Con l’avvento dell’era digitale Jill Barnett è stata numero 1 con i suoi 18 libri nella classifica dei titoli a pagamento più venduti su Amazon e ha venduto oltre un milione di copie digitali. In Italia alcuni suoi libri sono stati pubblicati da Mondadori.
Linnet scosse la testa e sospirò. “Ho sempre pensato che il mio primo bacio sarebbe stato nel giardino del castello, ad Ardenwood.” Fece un sorriso trasognato. “Al chiaro di luna, con le rose notturne e i caprifogli in fiore e io tra le braccia di un bel cavaliere che mi facesse la corte.”
“Come sogna di essere corteggiata una dama?” Provò a chiedere lui facendo finta di sembrare indifferente, senza tradire quanto fosse importante per lui la sua risposta.
“Come? Non ne sono certa. Nel solito modo suppongo. Con fiori e dolcetti e gesti romantici. Ciascuno dei mariti delle mie sorelle ha corteggiato la sposa in maniera diversa. Michael per Maude suonò il liuto e le cantò ballate d’amore. Fu molto toccante. John scrisse a Elizabeth delle poesie molto appassionate.”
William soffocò un mugolio.
“Il marito di Isabelle le portò sete ed essenze profumate dall’Oriente, e dolci deliziosi e un mazzo di fiori. Fu davvero romantico.”
Romantico. Una qualità che William decisamente non possedeva. Non riusciva a declamare belle parole e gli avevano detto che quando cantava sembrava di sentire le catene arrugginite di un ponte levatoio.
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