A voi è mai successo di cedere all’impulso nel fare spese pazze in libreria solo perché la copertina delle opere incriminate ha monopolizzato la vostra totale attenzione con il perfetto sposalizio fra colori usati in un gioco all’ultimo sangue con protagonista un dondolo fluttuante tra i mood acceso e spento, illustrazioni adoperate con il forte desiderio di inquadrare completamente la storia presa in esame e font impiegati al fine di bilanciarsi con gli altri elementi pur di rappresentare al meglio quanto scritto?
A costo di sembrare ripetitiva perché è quasi indubbio l’avervi già resi edotti di una tale informazione conoscendo la mia naturale e manifesta attrattiva nei riguardi non solo della frivolezza ma anche della superficialità pertinenti alla semplice estetica grafica di un libro, ancora una volta, pur sapendo di poter essere tacciata di ragguardevole faciloneria, senza percepire in merito la benché minima colpa vi confesso volentieri i miei peccati, ammettendo, quindi, di fronte alla platea de La Nicchia Letteraria, che al 90% la sottoscritta si concede dello shopping di carta inchiostrata utilizzando grandemente, quale basilare precetto fondamentale allo svuotamento cronico del portafoglio, il detto Anche l’occhio vuole la sua parte.
Quando, ormai l’anno scorso, nella newsletter relativa mi accorsi di Roses, all’epoca la più recente fatica letteraria della giovanissima autrice Maria Claudia Sarritzu, prima sedotta dalla bellezza intarsiata della mera rosa rossa appena sbocciata sul davanti del testo e poi conquistata dall’anomalia speciale della trama intrigante sotto ogni punto di vista, non potei fare a meno di richiederne una copia digitale alla Triskell Edizioni, piccola realtà dell’universo editoriale che non solo ogni giorno dimostra professionalità e competenza innanzi agli occhi dei suoi fedeli astanti regalando loro l’opportunità di scoprire nuovi talenti della madre patria e non, ma esterna anche una gentile disponibilità nel costruire e mantenere rapporti umani con tutti i suoi pari collaboratori appartenenti alla sfera luminosa del blogging: perciò, ringraziando la casa editrice soprattutto per aver tollerato il mio ritardo astronomico nell’elargire l’opinione promessa, tramite l’ennesima puntata della rubrica Comprato e Divorato -vi ho già detto che, appena terminato questo viaggio di china, l’ho subito ordinato in cartaceo su Amazon?- oggi mi accingo, finalmente, a parlarvi delle (extra)ordinarie peripezie da ridere di Mary e Michael, magico duo protagonista che si ritroverà a stretto contatto nell’ardua missione del redimersi lei e del redimere lui, situazioni imbarazzanti eppure profonde nelle quali la ragazza e il suo angelo, malgrado la netta contrapposizione di atteggiamenti rispetto la modalità per cui la vita debba essere vissuta, capiranno di loro stessi più di quanto avevamo mai compreso, un fulmine a ciel sereno di rivelazione che li porterà, insieme, a una fine camuffata da inizio.

900 g di risate assicurate e polmoni doloranti
750 g di destino crudele che sa ferire fino all’ultima pagina
700 g di drammi che nascondono cavolate e cavolate che nascondono drammi
4 litri di situazioni imbarazzanti che fanno sorridere
Un branco di ragazzi allo sbaraglio dall’idiozia congenita
Una giovane vita che ha imboccato una strada senza uscita
Una giovane vita stroncata ingiustamente sul più bello
Due famiglie distrutte nel profondo
Superiori al “lavoro” che non vanno tanto per il sottile
Un Paradiso parco giochi dove ognuno vorrebbe “vivere”
Due inattesi plot twist da crepacuore evidente
Una rosa incantata da cui tutto dipende e niente ha scampo
Lo Scopernetto il cui nome è davvero un programma da sbellicarsi

Se, di fronte agli occhi di un individuo qualsiasi, vengono a mostrarsi selvatiche delle alternative ben precise, sarà proprio lui a dover decidere verso che parte tendere, raccogliendo, in seguito, le emblematiche conseguenze obbligatorie dovute a quell’unica scelta rara e preziosa che la sorte ha voluto offrirgli a braccia spalancate in un attimo, opportuno o meno, capace però di segnarlo a vita, per sempre. Nonostante sbagliare opzione alla resa dei conti sia il suo sport preferito, Mary Campbell lo sa bene, oltre a comprendere anche a pieno quanto poco le interessi avere delle occasioni per cambiare e, in qualche maniera, redimere l’atteggiamento cinico e fuori controllo nei riguardi della propria esistenza. Tuttavia, quando per l’ennesima volta inciampa nel tragitto vitale a lei destinato, la ragazza dovrà compiere l’ultima scelta utile che avrà diritto di avere: sarà in grado di invertire completamente la sua rotta?

Ritornando quasi bambina nell’avventurarmi in un folle Paradiso dove celeberrimi santi e personaggi altrettanto notori rendono il loro uditorio testimone di impareggiabili gag così ridanciane che, sfogliando a una a una le pagine nero inchiostrate di Maria Claudia Sarritzu, danneggiare gravemente entrambi i polmoni e, dopo un notevole transito da autoarticolato nella famigerata strettoia di centro storico a traffico limitato, lasciare una memorabile apnea da senza respiro pongono l’accento sulla somma totale delle reazioni più lapalissiane fra tutti gli ipotetici effetti collaterali del suddetto caso, un ambiente quasi familiare che, proprio tramite la sorprendente atipicità di genere, ha saputo farmi sorridere estrapolando dalla mia lontana memoria di giovane promessa dei vocaboli letti le sembianze di quell’aldilà su cui da piccola riflettevo con ostinata testardaggine come se davvero, oltre la vita regalataci da un Babbo Natale altruista una volta e meschino la seconda, esistesse un universo parallelo di anime all’inizio smarrite e alla fine ritrovate basato su estremi trastulli oscillanti fra il politicamente tanto corretto e il politicamente molto scorretto, dondolo volubile con un’innata propensione all’accelerare subitaneo che è stato capace di rispondere, senza margine di errore, alla congettura più fantasiosa della mia gioventù non troppo bruciata, Roses dimostra il vigoroso spirito di bizzarro young adult dalle infinite meraviglie, da una parte, una scrittura a forte impatto emotivo che accompagna il lettore in un travolgente susseguirsi di assordanti pulsazioni in mutua successione a gagliardi infarti del miocardio, prima e manifesta avvisaglia di riscontro positivo nei confronti della ragguardevole penna che sa colpire grazie alla sua straordinaria fluidità di memorabile appartenenza, dall’altro lato, personaggi difformi e inconsueti che, uscendo dagli emblematici stereotipi della loro categoria di appartenenza, si impadroniscono di lineamenti assai concreti, ruoli fondamentali che sottolineano credibili peculiarità del quotidiano non sempre idilliaco nel cui tormentoso abbraccio le gioie e i dolori si inseguono alla rinfusa per dominare la scena anche fuori dalle pagine.
Eppure, è proprio nel mezzo del ventaglio di capitoli che si origina il vero incantesimo di questa rosa in attesa della sua ricrescita, un fiore bellissimo che, a suon di grasse risate e penetranti elucubrazioni sul cerchio della vita, schiude i petali a un’esistenza nuda e cruda dove lacrime autentiche tracciano solchi importanti nell’indole ricettiva del pubblico in ascolto, individui variegati che accolgono il messaggio centrale delle peripezie di Mary Campbell, una ragazza segnata sia dal vecchio sia dal nuovo che, a dispetto degli sbagli commessi troppe volte, coglie al volo la sua ultima occasione per redimersi, prendendo finalmente le briglie sciolte indirizzandole verso l’unico traguardo possibile, la speranza di un sorriso su labbra ormai screpolate, lieto fine non stucchevole che, a causa delle scarse opportunità ancora a disposizione, rischia di farci rimanere davvero secchi.
In fin dei conti, morire dalle risate è la conclusione migliore che può accadere a tutti quanti noi.

 

 

 

 

Valutazione:

 

Scheda libro

Titolo: Roses
Autrice: Maria Claudia Surritzu
Casa editrice: Triskell Edizioni
Pagine: 289
Anno di pubblicazione: 2018
Genere: Romance
Costo versione ebook: 5.99 euro
Costo versione cartacea: 12.00 euro
Link d’acquisto: Amazon (ebook), Amazon (cartaceo)
Data d’acquisto: 11 marzo 2019
Data d’inizio lettura: 10 marzo 2019
Data di fine lettura: 10 marzo 2019