Quando per un lettore arriva il fatidico momento in cui è costretto, suo malgrado, a lasciar andare una serie di pagine e inchiostro che ha saputo accompagnarlo nel lungo cammino della sua stessa assimilazione perché la fine di un’era letteraria ormai è stata non solo vergata ma anche pubblicata, benché possa aspettarsi determinate reazioni di ovvia intuizione a una contingenza dalla siffatta natura, ogni appartenente alla classe darwiniana homo legens oltrepassa non troppo indenne due fasi distinte eppure conformi, l’accettazione prima e il diniego poi, a sinistra, quindi, la presa di coscienza nei riguardi del punto d’arrivo a cui si è in prossimità e, a destra, l’ostinazione di seguitare ciò che ha cessato di esistere.
Dunque oggi, con quell’entusiasmo mitigato che nasce in casi come il sopraddetto infausto, assieme ad altre mie colleghe blogger partecipo al Review Tour dedicato a Tracce profonde lungo il fiume, la storia incentrata sull’unico orfano di Villa Sullivan che, scoperto marginalmente durante la gita letteraria negli antecedenti capitoli della saga romance focalizzata sui cinque ragazzi protagonisti, ancora non avevamo potuto conoscere da vicino, quel grande e grosso omone tutto d’un pezzo a cui riservo il presente appuntamento con la rubrica Comprato e Divorato perché, quantunque la copia digitale mi sia stata offerta dalla cara e gentilissima amica Ornella De Luca, appena avrò ultimato il contenuto del prossimo ordine Amazon, le rocambolesche peripezie del signor Krovopuskov possederanno uno spazietto nella mia libreria fisica: vi avevo già detto che la mia personale versione di Cotto e Mangiato gode della proprietà commutativa per la quale modificare la posizione dei due aggettivi non induce a cambiamenti nella soluzione?

700 g di passati turbolenti
550 g di grasse risate
400 g di strane coincidenze
300 g di estrema dolcezza
1 l di forte apatia
Un pizzico di occulto
Una manciata di personaggi bizzarri su cui fare sempre affidamento
Tre cucchiai di protezione assicurata
Un Orso selvaggio dal cuore tenero
Una piccola “aviatrice” dall’indole vintage
Una Gallina davvero perspicace
Un viaggio fuori dagli schemi che saprà cambiare due vite intere

Sopravvissuto non del tutto incolume all’abbandono metaforico dei suoi quattro amici che, trovatisi ognuno la personale dolce metà con la quale condividere l’esistenza da quel momento in poi, non hanno più sentito davvero bisogno della sua costante e mastodontica presenza per salvarsi i fondoschiena dai classici grattacapi in cui solo mesi prima solevano infilarsi con assidua praticità, quale coraggioso difensore, ormai in pensione, della fratellanza non di sangue dal marchio inconfondibile di Villa Sullivan, adesso Igor Krovopuskov può impegnarsi costantemente nella sua routine giornaliera fatta di lavoro alla pescheria Betty’s Fish e maratone di scopathlon con o senza gemelle.
Eppure, come se qualcuno avesse percepito il suo infinito bisogno di ergersi a paladino dei derelitti o presunti tali, proprio durante una delle sue consegne serali al bizzarro ufficio La Vecchia Soffitta scoprirà che, talvolta, pure gli “alieni blu” esigono un ciclopico aiuto.

Confermando ancora una volta la sua paradigmatica impronta finalizzata a esprimere una totale cura nei riguardi di dettagli non lasciati quindi al caso, minuzie infinitesimali che si distribuiscono omogeneamente a partire dall’ardua scelta, a tavolino con il giusto designer, di quell’estetica perfetta nel materializzare davvero la storia in essere fino ad arrivare alla selezione oculata di parole incantevoli che andranno non solo a richiamare i precedenti volumi in una melodia armoniosa di riverberi squillanti l’epoca d’oro a cui il lettore si era abituato col tempo, ma concederanno anche la necessaria descrizione per luoghi ed emozioni attraverso lo scorrere mutevole di un flusso torrenziale alla ricerca della salvezza agognata, Ornella De Luca consegna, al suo impaziente uditorio, Tracce profonde lungo il fiume, la tanto allora fantomatica quanto adesso reperibile chiusura del cerchio ormai battezzato con la dicitura The Orphanage Series, l’epilogo conclusivo dove i tramonti di cinque soli differenti ottengono il loro preciso orizzonte, linea immaginaria al cospetto della quale emerge l’oltremodo manifesta poesia non lirica dell’autrice, tocco leggero di dita fatate che, tramite l’uso alacre della tastiera ricettiva, originano simbolismi a cascata in grado di rievocare passato e presente con il sicuro obiettivo di dar loro l’opportuno la per quel futuro non scritto da immaginare soltanto: dimostrando l’ennesima sua abilità nel maturare stilisticamente a ogni titolo realizzato, palese crescita che, sebbene sia stata già identificata, in una minima parte graduale, nelle opere pubblicate gli anni scorsi, non manca mai di affiorare dall’oceano di migliorie sopite per talenti conquistati come il suo, l’artista messinese raggiunge la perfezione con due characters davvero imperfetti, ragguardevoli vertici fino a poco addietro sconosciuti che offrono ai pellegrini della carta stampata una tenerezza inchiostrata fatta sulla misura di cuore propenso all’espressione dei sentimenti, folata di vento da zucchero compreso che, alla fine, riesce a lenire le ferite intrinseche di Igor e Marlena, coppia di anime solitarie che, per quanto non conoscano la tenerezza e il suo mero significato, si fanno portavoce di un’affettuosità fuori dal comune, senza però omettere quel lato assai comico di cui i due giovani tratteggiano i suoi rappresentanti per antonomasia, siparietti ridanciani che, da un lato, inducono a svelare l’azione con l’effetto e, all’opposto, acquietano la carica melensa, serietà di vicissitudini illustrate che, in equilibrio assoluto con le leggere fatuità di tutti i giorni, attecchiscono comunque nell’intimo dei viandanti sfacciati, testimoniando il canonico dualismo della naturale globalità circostante.
Perché, nonostante la vita sia da prendere sempre sul serio, un sorriso non ha mai fatto ancora male a nessuno.

 

 

Si ringrazia l’autrice per la copia ricevuta in omaggio.

 

 

Valutazione:

 

Scheda libro

Titolo: Tracce profonde lungo il fiume
Serie: The Orphanage Series #5
Autrice: Ornella De Luca
Casa editrice:
Pagine: 603
Anno di pubblicazione: 2019
Genere: Romance
Costo versione ebook: 0.99 euro
Costo versione cartacea: 14.04 euro
Link d’acquisto: Amazon (ebook), Amazon (cartaceo)
Data d’acquisto: *coming soon*
Data d’inizio lettura: 23 maggio 2019
Data di fine lettura: 24 maggio 2019