Diamo il la a questo giovedì d’aprile con la rubrica Mi è semblato di vedele un liblo!, che oggi avrà l’ambizione di toccare le corde del vostro cuore grazie a Beethoven’s Silence, romanzo sbocciato dalla virtuosa penna di Sonia Paolini.

A un tratto il suo pensiero andò oltre il dramma di Philippe e si concentrò sulla sofferenza che inaspettatamente li univa.
Lei da sette anni viveva una vita che non sentiva sua, un’esistenza che non le apparteneva. Odiava tutto e tutti.
La violenza subita, la tragedia di avere perso entrambi i genitori e il fratello non ancora nato l’avevano segnata come un marchio. Sentiva che mai avrebbe vissuto la vita dei suoi coetanei, e che, anche laddove in alcuni momenti si illudeva di viverla, era solo una finzione. Dentro di sé sapeva che niente del suo passato poteva essere cancellato. Pensò che anche Philippe soffriva, chissà per cosa, ma soffriva e molto.
Era un direttore d’orchestra, una professione importante, eppure la sua sofferenza gli aveva impedito di continuare la propria carriera. Pensò alla bella casa dove dal giorno precedente viveva. Una casa da far invidia a chiunque e che, invece, ospitava due anime perse e sconfortate.
Che singolare destino.

Beethoven’s Silence porta nei suoi capitoli l’eleganza profonda di una suite, ogni parola come le note che costellano un pentagramma, ma penetra nell’animo di chi legge con la potenza incisiva di un reef di chitarra, rendendo questo romanzo musica e silenzio, quello di due cuori solitari e incompresi che finalmente cominciano a battere all’unisono. Di seguito tutte le informazioni utili.

 

Titolo: Beethoven’s Silence

Autrice: Sonia Paolini

Casa editrice: Lettere Animate Editore

Pagine: 501

Genere: Romance / Thriller psicologico

Data di pubblicazione: 13 gennaio 2016

Formato: Cartaceo, Ebook

Costi: 26.00 euro la versione cartacea e 1.99 euro quella digitale (gratuito per i possessori di Kindle Unlimited)

Link d’acquisto Amazon: Cartaceo, Ebook

Sinossi: Due colleghi psicologi e amici di lunga data ideano un progetto che vede protagonisti due loro pazienti, diversi in tutto ma uniti dalla profonda sofferenza che li ha segnati e inaspettatamente dalla musica classica. Il desiderio della giovane Irina, martire di violenze e abusi, di vivere l’esistenza di una comune adolescente si fonderà con la speranza di Philippe di superare il rimorso di aver permesso che la moglie e il figlio, vittime della sua effimera esistenza, morissero. Faranno da cornice ai loro desideri e speranze l’energia della dottoressa Jean La Mot, che considera il suo operato una missione, la determinazione e il coraggio di Etienne, deciso a percorrere la lunga strada che dista dal proprio cuore a quello della ragazza che ama e l’ossessione di Pierre Danton, un efferato criminale, di riavere accanto a sé la sua donna. Ogni parte del progetto è studiata nei minimi dettagli, niente andrà storto o forse niente andrà per il verso giusto…

Materiale fornito da: Sonia Paolini

 

 

Per chiudere, la biografia dell’autrice.

Sonia Paolini è nata e vive in provincia di Roma insieme ai tre figli e al marito. Nel tempo libero si diletta nella scrittura. Nel 2012 ha pubblicato un romanzo, versione e-book (Sinnerman, Drops Edizioni), nel 2013 ha pubblicato due racconti, versione cartacea (Nothing Else Matters, casa editrice Montegrappa, raccolta Mon Amour!, Sanctae Foedus Amicitiae, casa editrice Montegrappa, raccolta Mes Amis!), arrivati finalisti a due concorsi letterari indetti dalla casa editrice. Beethoven’s Silence è stato pubblicato a gennaio 2016 dalla casa editrice Lettere Animate. Dal 2016 è iscritta sulla piattaforma Wattpad. Ha scritto quattro nuove opere (Storie brevi per riflettere, Non cancellarmi, She can, Sinnerman – nuova versione). Ha vinto il premio #wattys2017 con She can, categoria Cantastorie, e altri concorsi promossi dalla piattaforma, la storia si è anche classificata II nel concorso Nuovi Talenti 2018 ed è stata pubblicata su Amazon insieme a Storie brevi per riflettere (premi speciali Migliore storia in assoluto e migliore evocatrice di emozioni e III posto nel concorso Nascosti tra le pagine).