Nei correnti giorni di studio follemente serrato durante i quali l’unico mio desiderio è quello di scappare il più lontano possibile, magari viaggiando per un’altra nazione o impersonando qualcuno che non sono io, scrivere anche solo un articolo per il mio blog “nicchioso” è da considerarsi, per me, una boccata d’aria fresca, parentesi temporale di magnifiche stasi e tranquillità cristallizzate che, nonostante tutto, mi ricordano sempre di prendermi una pausa adesso a beneficio del mio rendimento nel domani.
Perciò, oggi sono felicissima di pubblicare l’undicesimo appuntamento di Tris di Consigli, la rubrica mensile che condivido con le mie care amiche blogger Mara di Romance e altri rimedi e Susy de I miei magici mondi, due spiriti al mio affini che ogni minuto di più riconosco come tali.
Quale argomento abbiamo scelto, di comune accordo, questa volta? Decidendo, per il mese di Febbraio, di menzionare tre storie d’amore, forse potrebbe sembrare l’alternativa più triviale in circolazione, ma, se vi soffermate un attimo sull’accezione consueta che ben si sposa con la nostra preferenza odierna, potete assicurarvi della sua sacrosanta necessità poiché sono le peculiarità routinarie a rendere tangibile l’eccezionalità di qualsiasi momento fugace ed effimero.
Avete presente il fenomeno della marea, quella sequenza periodica di ampie masse d’acqua che, innalzandosi e abbassandosi, lambiscono le rive di quando in quando, abbracciando la terra in attesa prima del loro arrivo e poi della loro partenza? Brittainy C. Cherry fa questo effetto in chi si avvicina a lei o per caso, ringraziando quindi una buona stella sempre pronta a indirizzare verso la giusta strada maestra, o, come è successo a me, grazie a una dispensatrice di imbeccate estremamente perfette quale è Susy con un occhio clinico molto attento ai gusti della sottoscritta, una reazione normale se si possiede l’opportunità di fronteggiare un brillante esponente della ars scribendi, qualcuno di abile nel ghermire il suo pubblico tramite lessemi ben disposti nel ferire e lenire insieme, un gioco di turbamenti interiori dove l’impulsività incontra il raziocinio e, lì, si sconvolgono a vicenda, per l’eternità.
Fino a qualche mese fa, spinta da una notevole curiosità balenatami col susseguirsi dei rintocchi dell’orologio, ero solita domandarmi sempre come fossero i libri di Amabile Giusti, un’autrice italiana molto amata nell’universo letterario dei romance contemporanei, ma non mi ero mai soffermata davvero sulle sue opere in quanto, forse, temendo di nutrire, nei loro confronti, troppe aspettative data l’acclamazione unanime del pubblico, volevo evitare di guadagnarmi l’ennesima delusione di pagine e inchiostro. Eppure, con una facilità oltremodo disarmante e contro ogni mia nefasta previsione, Ogni volta che sono solo con te ha fatto breccia nel mio animo mediante personaggi ben sviluppati, una trama vorticosa, emozioni schierate in prima linea e uno stile così accattivante da imprimersi a fuoco sulla mia pelle.
Giusto per rimanere in tema Made in Italy, un fantastico pretesto per evidenziare quanti talenti sono racchiusi entro i confini peninsulari della nostra patria fruttuosa, porto alla vostra attenzione il libro Un altro giorno ancora di Bianca Marconero, un prezioso suggerimento di lettura che io stessa ho ricevuto dalla medesima Susy qui citata nell’articolo, regalandomi tempo addietro una proposta che ancora risuona nel mio cuore pulsante di lettrice forte: ulteriore paroliere per la quale non ho mai nutrito la classica foga impellente che solo una conoscenza da vicino, all’avventura dei suoi romanzi tanto quotati quanto chiacchierati positivamente sui social network, saprebbe colmare in toto, ho avuto l’occasione di saggiare una penna memorabile capace di trasmettere vigorosi sentimenti della cui rarità auscultare il riverbero nel propria precordio.
18 Febbraio 2019 at 21:52
E adesso una sola domanda: quando scrivi la recensione di tutti e tre?
Il primo devi ancora leggerlo lo so ma quello è solo un dettaglio
18 Febbraio 2019 at 23:30
Ahahahah <3 Con calma verranno 😉 So che sono in ritardo, ma vedrò di rimediare 😀
P.S.: Anche il primo già l'ho letto 😉 Ahahah
22 Febbraio 2019 at 20:44
Non ho ancora letto nulla delle autrici che hai menzionato, ma ne ho sentito parlare in lungo e in largo, e sempre in modo positivo! Cercherò di recuperare le loro opere il prima possibile, magari partendo proprio da uno di questi tre libri in particolare