Stamattina con la rubrica Mi è semblato di vedele un liblo! vorremmo farvi conoscere L’impazienza di Penelope, romanzo d’esordio di Giovanna Di Verniere, che presto vedrà la luce del sole grazie a un particolarissimo progetto e alla determinazione dell’autrice stessa.

Non sono una di quelle persone che dicono che l’amore fa schifo, oppure di quelle che non vorrebbero provarlo per nessun motivo al mondo. No, davvero. Io vorrei esserne capace. Ma a quanto pare è l’amore a non volere me. È come un’intolleranza. C’è quella al lattosio oppure alle arachidi o ai crostacei. Non è che non vuoi, non è che non ti piacciono. Non puoi proprio! C’è qualcosa che non digerisco nell’amore.

Come possiamo comprendere dalle parole dell’autrice, L’impazienza di Penelope è un romanzo sentimentale ambientato in una Milano in continuo fermento, raccontato in prima persona con un linguaggio crudo e asciutto dalla giovane protagonista, Virginia, trascinata imprevedibilmente in un vortice di felicità, disperazione, passione e smarrimento. Di seguito tutte le informazioni utili.

Titolo: L’impazienza di Penelope

Autore: Giovanna Di Verniere

Casa editrice: Bookabook

Genere: sentimentale

Formato: brossura, ebook

Costo della versione cartacea e di quella digitale: 12,00 euro e 7,99 euro

Link d’acquisto: Bookabook

Sinossi: Intollerante all’amore: così si descrive Virginia. Stilista venticinquenne di successo, da giovane ha lasciato la sua terra per trasferirsi a Milano, dove si divide tra il suo lavoro ed eventi in giro per il mondo. Ha tutto quello che una donna della sua età può desiderare, ma non si sente né completa né soddisfatta. Ma un incontro le cambierà la vita… O forse le indicherà soltanto la strada giusta verso la felicità.

 

Se siete curiosi, potete trovare l’anteprima del romanzo su Bookabook, nel frattempo vi lascio un altro piccolo stralcio di parole.

È così.
Riempiamo i vuoti con gente a caso.
Copriamo il silenzio con parole inutili.
Facciamo rumore, scappiamo, danziamo.
Senza dare il tempo a nessuno di guardarci dentro e dire: “Fermati qui un attimo. Con me.”