Parlando per me, molto spesso mi capita di scegliere un libro stuzzicata dalla copertina affascinante e calamitante. Anche Titti è del mio stesso avviso e, quindi, oggi, con questo appuntamento della rubrica Mi è semblato di vedele un liblo!, è lieto di presentarci il secondo libro della serie fantasy di Cristina Azzali, una gioia per gli occhi e pure per il cuore.
Ne La spia e il guaritore, seguito de L’eredità della spada, recensito qui dalla nostra Jackdaw, si riprendono le vicende di Arthur da dove l’avevamo lasciato: riuscirà il nostro protagonista a portare a termine la sua missione e finalmente dare scacco matto?
Titolo: La spia e il guaritore
Serie: L’eredità della spada #2
Autrice: Cristina Azzali
Casa editrice: SensoInverso Edizioni
Data di pubblicazione: 21 settembre 2017
Genere: Fantasy
Formato: Cartaceo
Costo: 21.00 euro
Pagine: 462
Link d’acquisto: Amazon, Mondadori
Contatti dell’autrice: Pagina Facebook
Sinossi: Una notte di tempesta. Una corsa contro il tempo. La vita di un cavaliere appesa a un filo.
L’agguato subito dal giovane Arthur si abbatte come un fulmine
improvviso sul gruppo dei viandanti, sconvolgendone dinamiche e piani. La missione incombe, ora impossibile da rimandare. Cedere ai sensi di colpa sarà rischioso, poiché ad attenderli c’è un viaggio avventuroso verso l’assolata Vhalesia; qui, Gwinneth e gli altri dovranno
stringere nuove, curiose alleanze, muovendosi con cautela nel dominio di un avversario insidioso e potente. Un gioco fatto di astuzie, sotterfugi e inganni, che potrebbe mutare le sorti dell’intero Continente.
Il gioco è ormai iniziato. Non ci resta che scegliere la strategia e fare la nostra mossa: forza, La spia e il guaritore non aspetta altro che noi!
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