Durante un raid proficuo su Amazon, ho scoperto questo racconto, poche pagine che hanno allietato una delle pause serali in cui mi dedico a leggere. Solitamente non mi piacciono queste storie brevi perché gli avvenimenti e i personaggi sono descritti in maniera marginale e molto spesso frettolosa, tanto da non permettermi di immedesimarmi e quindi di far mia la storia. Ma, come sono ormai abituata, devo sempre ricredermi.
Irene Strambelli è appena approdata a New York. Come dice lei stessa durante la narrazione in prima persona, questo è un sogno che si avvera. In un gruppo social di scambi culturali, ha conosciuto Gina, una ragazza newyorchese con la quale ha approfondito un’amicizia virtuale per più di un anno. Dopo essersi accordata con lei, organizzando quindi nei minimi dettagli la sua vacanza di due settimane, si ritrova in terra straniera, accolta calorosamente. Con l’ausilio di un taxi, le due ragazze si dirigono verso l’appartamento di Gina, dove Irene abiterà per i prossimi quattordici giorni: qui conoscerà le altre due coinquiline dell’amica conosciuta online.
Stephanie e Melody sono due ragazze graziose e simpatiche, anche se sembrano molto più affiatate tra loro di quanto non lo siano con Gina, ma forse è solo perché si conoscono da più tempo.
A questo livello, la narrazione ingrana la marcia, imponendo un susseguirsi celere dei giorni, che si alternano tra il riprendersi dal fuso orario, la visita a Manhattan e un giro di shopping sfrenato. Con l’arrivo del sabato, la storia comincia a rallentare riprendendo il ritmo iniziale: l’attenzione del lettore viene focalizzata sull’organizzazione di una serata speciale, una serata che sembra mandare in fibrillazione le ragazze, tutte a parte Irene, ovviamente, che, ignara di tutto, si affida totalmente alle nuove amiche di New York. Tuttavia, come solitamente si dice, “Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”, anche se, grazie proprio a ciò che succederà nel racconto da questo punto in poi, probabilmente Irene dovrebbe profondersi in appassionati ringraziamenti nei confronti di quelle tre ragazze con un evidente dubbio gusto nello scegliere gli abiti e una palese incongruenza nell’abbinare i vari colori tra loro.
Nonostante la già citata velocità che caratterizza la prima parte narrata, Erika Bissoli è riuscita a essere esaustiva nella descrizione delle vicende e dei personaggi, donando più spazio e agio a ciò che era importante, ma non per questo sorvolando sulle minuzie e quindi lasciandole incomplete o povere.
Il linguaggio utilizzato è semplice, favorendo una lettura lineare e continua, evitando di creare interruzioni drastiche dovute magari alla non chiarezza nei passaggi descritti e proposti a chi legge.
Anche se l’ebook è composto da un numero esiguo di pagine, l’autrice è stata capace di farmi emozionare, permettendomi di sentire e provare quelle passioni che la protagonista percepisce in prima persona, dei trasporti così forti da sconvolgerla interamente, da capo a piedi, come se non avesse mai vissuto simili esperienze in vita sua, prima d’ora.
Confesso di non credere davvero nel colpo di fulmine: sono fermamente convinta che l’amore debba crescere con lentezza e svilupparsi, un passo alla volta, in sincrono alla conoscenza tra due persone. Essendo, però, ormai abituata al fatto di ricredermi, non dovreste stupirvi quando dico che, in questo caso, la scintilla dirompente dell’amore mi è piaciuta molto, complice forse la non forzatura nell’evolversi del sentimento, accompagnato placidamente verso il traguardo. Tuttavia, questo non può succedere, senza una buona dose di favorevole destino che sembra aver arriso alle sorti dei due protagonisti, soffiando il vento dell’eros e quindi indirizzandoli verso il mare aperto dell’amore.
«Come sapevi che sarei venuta?[…]» osservo, tornando a guardare fuori. […] «Ci speravo, e ho fatto bene: qualche volta, se lo vuoi davvero i desideri si avverano».
In ultimo, ma non meno importante, sono rimasta piacevolmente colpita dal significato del titolo, scelto con accortezza tenendo come punti di riferimento un sottile ma comunque intenso romanticismo e la magia che, come sempre, accompagna a braccetto quel genere di amore che, forte e subitaneo, attecchisce negli abissi dell’anima, rimanendo lì ancorato per l’eternità.
Stanotte c’era luna nuova. […] Ho sempre pensato che le notti come questa siano dense di magia. La notte del mio incontro con Chris era una notte di luna nuova […]. La mia notte senza luna, che ora è infinita.
Scheda libro
Titolo: Una notte senza luna
Autore: Erika Bissoli
Casa editrice: –
Pagine: 50
Anno di pubblicazione: 2015
Traduttore: –
Genere: Romance
Costo versione cartacea: –
Costo versione ebook: 0.99 euro
9 Giugno 2016 at 22:31
Buonasera, e grazie per la splendida recensione.
Sono molto felice di averti tenuto compagnia.
Erika
9 Giugno 2016 at 22:33
Grazie a te, Erika 🙂 Felicissima che la recensione ti sia piaciuta 😉 <3
9 Giugno 2016 at 22:36
<3
davvero tantissimo. Grazie di nuovo.
9 Giugno 2016 at 22:40
Di nulla 🙂 Al prossimo libro 😉 Terrò d’occhio la tua pagina Facebook molto volentieri 😀
9 Giugno 2016 at 22:48
sarà un piacere seguire il blog e la pagina anche per me!
A presto.