Questa settimana, apriamo le danze delle segnalazioni con un libro di recente pubblicazione, un paranormal romance dove il lettore sarà catapultato, insieme alla protagonista, in un mondo di creature mitiche: Nephilim, Ibridi e Guardiani.
La rubrica Mi è semblato di vedele un liblo! è prontissima ad accompagnarvi nel viaggio avventuroso in questo nuovissimo urban fantasy.

Lua è una ragazza comune, molto simile a una qualsiasi sua coetanea: già dalla sinossi, scopriamo che ha una famiglia normale, un ragazzo e anche un diario segreto. Ma siamo davvero certi che sia tutto qui? E se scoprissimo che, invece, lei è la chiave per risolvere una guerra millenaria, da tempo imperversante e sembrante non voler terminare? Aggiungiamo al tutto un antico segreto che riguarda la giovane, un mistero di cui lei non è a conoscenza, e otteniamo Avvento di Debora Spatola.

 

Titolo: Avvento

Autrice: Debora Spatola

Casa editrice: Nero Press Edizioni

Data di pubblicazione: 9 giugno 2017

Genere: Paranormal romance, Urban fantasy

Formato: Cartaceo

Costo: 17.00 euro

Pagine: 504

Link d’acquisto: Amazon

Sinossi: Lua è una ragazza come tutte le altre. Una famiglia normale, un diario segreto, un ragazzo. Poi, di colpo, la sua vita viene stravolta. Si troverà contesa tra quelli che scoprirà essere Nephilim, e sadici esseri non del tutto umani: gli Ibridi. Scegliere da che parte stare non sarà così semplice. Col tempo Lua si renderà conto che la linea che separa il Bene dal Male non è mai netta. Esistono Guardiani maligni e Ibridi meritevoli di perdono. Eppure le verrà chiesto di schierarsi e solo la sua decisione potrà determinare la fine di una guerra millenaria. Il sentimento per uno dei Guardiani, tuttavia, s’intreccerà così tanto con la sua missione da mettere in pericolo la sopravvivenza stessa della razza umana. Perché Lua non è soltanto una promessa sacrificale strappata a un altare nero, ma nasconde un segreto che nessuno conosce, neanche lei.

 

Penso che queste informazioni siano più che sufficienti per innestare in voi il seme della curiosità. O meglio, sicuramente io sono intrigata e affascinata… Mi fate compagnia?