Mi è bastato poco meno di mezz’ora per leggere questo ebook, gentilmente inviatoci dall’autore stesso, Leonardo Ulisse, che ringrazio nuovamente dell’opportunità dataci. Silenzi: le urla dell’anima è stata una pausa che mi sono concessa volentieri, non solo piacevole, ma anche riflessiva in merito a un argomento che tanto adoro in un libro, l’amore, presentato non nella sua accezione positiva, ma esibito nella sua natura più tormentata, dolorosa e quasi rabbiosa.
Questo piccolo libro è strutturato in maniera decisamente interessante: esso, infatti, racchiude un insieme di lettere che l’autore ha scritto indirizzandole alla sua amata, senza, però, spedirgliele, tenendosi per sé questi sentimenti, taciuti, vivi solo nei ricordi, taglienti come lame acuminate nel presente, pesi scomodi in un futuro che sembra tutto fuorché roseo come lui vorrebbe.
Tuttavia, prima di addentrarci in queste confessioni ora pubbliche ma prima celate a tutti, alla sua Beatrice e anche a questo moderno Dante, l’autore spiega il suo lavoro, delucidando al lettore il suo intento e profondendosi in scuse anticipate in caso non riesca a suscitare quelle emozioni che vorrebbe invece raggiungere con le sue parole, una sorta di presa di posizione, portandosi avanti ben consapevole che con la sua opera possa o meno intrappolare chi legge con le spalle al muro, imprigionandolo e condannandolo a farsi travolgere dalla sua esperienza amorosa.
Non guardarle semplicemente come lettere d’amore scritte per qualcuno, ma assaporale come lettere scritte per Amore. Nella vita non si dovrebbe mai smettere d’amare, perché anche se fa male, anche se fa paura, anche se può uccidere, ci consente di respirare, vivere.
Nonostante la forma del libro sia fin troppo colloquiale per i miei gusti, aspetto risolvibile apportando alcune modifiche in modo tale da adottare le lettere d’amore a una prosa più consona allo stile scritto, ammetto di essere rimasta leggermente scottata dal contenuto di Silenzi: le urla dell’anima perché, da una parte, il testo è permeato da una nebbia più o meno fitta di profonda tristezza ed evidente amarezza, e, dall’altro lato, esso è la testimonianza reale e tangibile di un amore, forse a senso unico, magari non consapevole da entrambe le parti, probabilmente sorto in un momento sbagliato, forse nascosto troppo a lungo per poter essere riesumato e portato a galla, finalmente, dagli abissi dei recessi profondi dell’anima.
Ed ora? Cosa rimane di tutto questo? Delle lettere, semplici lettere messaggere di un sentimento forte, radicato e radicale, un sentimento amato e odiato al tempo stesso, un’emozione che rende incapaci di voltare pagina immantinente, di cancellare, almeno un pochino, quello che si è passato ed è passato, di fare tutto ciò che è in nostro potere per andare avanti in questo presente, riponendo le proprie speranze in un futuro, che non sarà sicuramente facile da affrontare, ma che si deve comunque cercare di vivere, senza esclusione di colpi.
Il rimpianto e la rassegnazione delle scelte adottate e portate a compimento aleggiano in queste missive rappresentanti dei silenzi assordanti, fragorosi, che, come dice il titolo stesso del libro di Leonardo Ulisse, sono urla di un’anima ormai lacerata nel profondo, distrutta da qualcosa che, invece, avrebbe dovuto completarla ed elevarla a una felicità immensa ed inimmaginabile, meta ambita che forse ora non si potrà più raggiungere. Ma la speranza è sempre l’ultima a morire: se il presente non è piacevole come ci si era prospettati nel passato, il futuro non potrà essere peggio del momento attuale, giusto? Una vera risposta non esiste, ma, se anche fosse negativa, dipende tutto da come ci si pone di fronte le avversità e le sventure. È sempre meglio vedere il bicchiere mezzo pieno che mezzo vuoto, una questione di prospettiva non banale da cui può scaturire il nostro avvenire.
Scheda libro
Titolo: Silenzi: le urla dell’anima
Autore: Leonardo Ulisse
Casa editrice: Lulu.com
Pagine: 31
Anno di pubblicazione: 2016
Traduttore: –
Genere: Narrativa
Costo versione cartacea: –
Costo versione ebook: 0.99 euro
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